CATANIA – Continua la kermesse degli Istituti Scolastici a cura della redazione di NewSicilia, in merito al bilancio di questo anno scolastico, diverso – decisamente – dai soliti ma che, nella sua particolarità, mostra sempre peculiarità nuove e interessanti che fanno riscoprire quanto di bello c’è dietro le scuole.
Ai nostri microfoni, per raccontarci – in breve – l’anno appena concluso, abbiamo questa volta la Dirigente Scolastica Prof.ssa Simona Maria Perni dell’Istituto Comprensivo “Di Guardo-Quasimodo” di Catania.
L’intervista
“Come si è svolto quest’anno scolastico?”
“Il nostro anno scolastico è iniziato regolarmente il 14 settembre con un ingresso scaglionato per le diverse classi e con orario ridotto in modo da far abituare gradatamente alunni e personale ai nuovi protocolli sulla sicurezza Covid-19.
Durante l’anno vi sono state alcune quarantene per singoli alunni o per alcune classi, ma tutto sommato siamo riusciti sempre a garantire l’attività didattica in presenza e anche a distanza. Qualche difficoltà c’è stata perché era a distanza e perché la rete Internet non riusciva a sopportare tutti i collegamenti da scuola, soprattutto perché la rete scolastica non è stata costruita per supportare tutti questi collegamenti.
Molto importante è stato il supporto dello sportello psicologico che è andato in aiuto di alunni, famiglie e personale“.
È stato realizzato tutto il programmato?
“Siamo riusciti a effettuare tutta l’attività curriculare programmata e anche il corso di lingua inglese in preparazione degli esami per la certificazione. Abbiamo svolto anche il corso di formazione per i docenti e alla fine sei alunni e docenti hanno conseguito la certificazione linguistica. Siamo riusciti ad acquistare libri e supporti didattici per gli alunni della scuola secondaria di primo grado e diversi tablet che abbiamo dato in comodato d’uso. Da pochi giorni è stato avviato anche il Pon per la scuola dell’infanzia.
Purtroppo non abbiamo potuto svolgere tutte quelle attività di integrazione con il territorio e soprattutto con le famiglie per rispettare il distanziamento sociale. Anche le attività sportive che da diversi anni si svolgevano in accordo con il Coni non si sono svolte, non potendo essere avviate attività sportive di contatto“.
Quali attività extracurriculari sono state realizzate?
“Abbiamo realizzato le attività relative all’educazione civica, diversi incontri con living peace e i corsi di lingua inglese. Gli alunni hanno partecipato ad alcune competizioni nazionali come ad esempio i giochi matematici, il Mediterraneo, e un’alunna è arrivata anche in finale.
Sono stati realizzati diversi incontri con gruppi di genitori con il supporto della psicologa per affrontare alcune tematiche legate sia alla crescita che al particolare momento che stiamo vivendo“.
La dispersione scolastica è stata tenuta sotto controllo?
“Pochi sono stati gli alunni in dispersione scolastica. Siamo riusciti a garantire la frequenza in presenza a tutti gli alunni e per quei pochi casi che non potevano seguire a scuola per motivi di salute abbiamo attivato la didattica a distanza.
I casi di dispersione sono stati segnalati ai servizi sociali e a seguito di queste segnalazioni di alunni sono ritornati in classe. Abbiamo avuto solo un caso di evasione scolastica“.
NewSicilia resta disponibile a tutte le scuole che vogliono avvicinarsi alla nostra redazione, per rendere a portata di click tutte le esperienze degli Istituti.
L’intervista video alla Dirigente