CATANIA – L’I.P.S.S.E.O.A. “Karol Wojtyla” di Catania registra un’alta percentuale di allievi diversamente abili con percorsi educativo-didattici differenziati, proprio perché bene si adatta alle loro esigenze formative e di integrazione.
Da svariati anni il team di docenti specializzati ricerca modi diversi di fare scuola, orientati ad una pedagogia inclusiva, attraverso esperienze di buona pratica e a progetti di orientamento, per dare risposte adeguate ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie. Di prassi, si integrano al percorso scolastico, attività progettuali di forte valenza esperienziale, tese ad una “formazione in situazione” che valorizzi il “saper fare” insieme ad un percorso di crescita, oltre che umano, anche professionale.
Il progetto educativo-didattico “Benessere in… grani” – corso base di panificazione – si ripropone, insieme a tanti altri – avviati con cadenza annuale nei vari plessi scolastici – l’obiettivo di promuovere attività laboratoriali, quali “officine di apprendimento”, capaci di offrire maggiori opportunità in termini di autorealizzazione e motivazione ad apprendere.
L’obiettivo di questo progetto è di concepire una Cucina all’insegna del benessere, rendendo i giovani più consapevoli riguardo ad un nutrimento più sano, gustoso e nutriente. La professoressa Rita Coppa, ideatrice del progetto, afferma: “Ci è sembrato importante contribuire ad una informazione più adeguata su una corretta impostazione dietetica, cominciando dal conoscere e saper distinguere i vari tipi di grani e tutti i cereali. Attraverso questa esperienza didattica, gli alunni impareranno a conoscere le varie intolleranze alimentari, come quelle che riguardano il frumento, il glutine ed i lieviti, la cui assunzione potrebbe causare problemi di salute anche gravi”.
Si prepareranno prodotti da forno: pane, pizze, focacce etc., realizzati con l’impiego del lievito madre, vari tipi di dolci, prodotti da colazione e torte, all’insegna della genuinità.
“Crediamo che il cambiamento di questa società passi, anche, dal riconoscere e valutare il buon alimento e dal sapere scegliere una cucina più sana, allegra e consapevole. E noi cerchiamo di offrire ai nostri alunni anche questa opportunità”, dichiara la prof. Luisa Gieri, tutor del corso.
Il corso sarà tenuto dal professore Giuseppe Floresta che guiderà questa variegata brigata nella preparazione e nella conoscenza di tanti prodotti da forno: “In un momento come questo, nel rispetto di tutte le norme anti-Covid, è ancora più importante per i ragazzi stare insieme, vivere un’esperienza di crescita mettendo le mani in pasta, impareranno divertendosi in un contesto dove non esistono differenze e dove il più fragile sarà affiancato da un compagno in un rapporto di stretta collaborazione. Quello che più è mancato ai ragazzi è la socialità e il poter mettere in pratica quello che hanno imparato in quest’anno difficile per tutti. Non ci siamo mai arresi e anche in lockdown abbiamo cucinato a distanza, abbiamo sporcato cucine di casa, coinvolto genitori, ci siamo inventati di tutto, ma credeteci non è la stessa cosa”, conclude lo chef Floresta.
“Il risultato più grande di questi corsi? Vedere i ragazzi sorridere e andare via soddisfatti“.