“Andare oltre”, il Liceo “Spedalieri” di Catania premiato da “Rifiuti Zero Sicilia”

CATANIA – Il 16 aprile 2021 il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania ha accolto con gioia Manuela Leone, presidente dell’Associazione Rifiuti Zero Sicilia. La visita è stata l’occasione per consegnare alla scuola uno dei premi attribuiti nel 2020 dall’Associazione a progetti realizzati in Sicilia e la cui assegnazione, inizialmente prevista il 7 marzo dello scorso anno nell’ex Monastero dei Benedettini di Catania nel corso della manifestazione regionale “Sicilia verso rifiuti zero”, era stata annullata a causa dell’emergenza Covid-19, purtroppo non ancora terminata.

Il premio è un riconoscimento autorevole per il valore del progetto “Da Rifiuto a Risorsa: passi avanti verso uno sviluppo sostenibile” realizzato nell’anno scolastico 2018-2019 con il contributo dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana (Circ. 15 del 20/06/2018) come PCTO, in sinergia con tre enti: D.A.R. – Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Sicilia, Associazione Rifiuti Zero Sicilia e DUSTY S.r.l.. In tutte le fasi delle attività, dalla co-progettazione alla realizzazione finale, il lavoro è stato accompagnato con cura e competenza dal supporto della Dott.ssa Maria Teresa De Maggio, dell’Anpal Servizi.

Oggi hanno ricevuto Rifiuti Zero la Dirigente Scolastica Dott.ssa Enza Ciraldo, dal 1° settembre preside del Liceo “Spedalieri” e la D.S. reggente del 2018/ 2019, la Dott.ssa Daniela Di Piazza, che ha fortemente promosso l’iniziativa e ha voluto sottolineare la necessità di dare spazio e continuità a progetti virtuosi orientati allo sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il progetto “Da Rifiuto a Risorsa”, grazie ad un congruo numero di ore e di esperienze vissute dagli studenti di due classi, la 3 B e la 4 A 2018/2019, si è concluso con la realizzazione di un prodotto finale condiviso, che documenta il lavoro svolto dalle ragazze e dai ragazzi ed il loro coinvolgimento, dalla sensibilizzazione iniziale alla consapevolezza raggiunta sugli argomenti della riduzione, raccolta differenziata, riciclo e riuso dei rifiuti, tutti temi di difficile gestione nella nostra regione e che solo la cultura sociale e la diffusione di comportamenti virtuosi possono risolvere, a monte delle scelte politiche o delle condotte illecite nello smaltimento dei rifiuti.

Ma nella motivazione del premio c’è di più, come ha voluto sottolineare Manuela Leone al pubblico in sala. Infatti, consegnando alla scuola una targa ricordo e attestati di merito alle classi partecipanti al progetto, Rifiuti Zero ha soprattutto apprezzato il lavoro di otto allievi della classe 5 A che, finito il progetto comune in quarta, l’anno dopo sono “andati oltre” ed hanno portato avanti le competenze maturate realizzando un secondo video, grazie al quale hanno vinto nel 2019/2020 il premio della Camera di Commercio “Storie di Alternanza” attribuito a livello regionale dalla Camera di Commercio Sud–Est Sicilia. Ed è proprio per la loro capacità di organizzazione, che l’Associazione ha voluto premiarli individualmente, essendo stati capaci di trasmettere un messaggio di cultura sostenibile efficace ed autonomamente rielaborato. Attestati di riconoscimento per il lavoro di progettazione e cura di tutte le fasi del progetto sono stati assegnati infine alla Prof.ssa Claudia Motta, referente del progetto per la scuola e alla Dott.ssa Maria Teresa De Maggio dell’Anpal Servizi che ancora oggi collabora con la scuola per la consulenza nei progetti per le competenze trasversali (PCTO) e nella relazione con gli Enti esterni.

Nel corso della conferenza, che si è svolta In biblioteca ed è stata seguita anche a distanza in collegamento su Meet, sono stati quindi trasmessi i filmati prodotti dalle due classi, occasione per un ideale passaggio di testimone e buone pratiche ad una classe di primo anno della scuola.

E proprio per far conoscere a livello nazionale i buoni esempi di cambiamento promossi dall’Associazione Rifiuti Zero in direzione dello sviluppo sostenibile del territorio, la testata giornalistica online “Italia che cambia”, presente in sala con due giornaliste, ospiterà sul suo sito un documentario che, oltre al progetto premiato al Liceo “Spedalieri”, presenterà altre sette realtà siciliane scelte dall’Associazione Rifiuti Zero Sicilia come buone esperienze da diffondere a livello nazionale.

Non si può concludere il discorso sul progetto “Da rifiuto a risorsa” senza menzionare e ringraziare i tanti volontari e professionisti che hanno collaborato con gli studenti: Manuela Leone di RifiutiZero, l’ing. Salvo Cocina del D.A.R. Regione Sicilia, Rossella Pezzino De Geronimo della Dusty ed i tutor di progetto, la Prof.ssa Elvira Puglisi (classe 3 B), Daniele Drago (RifiutiZero) – Orsola Trovato (Dusty) – Gaetano Russo (D.A.R. Regione Sicilia) e Antonio Condorelli (montaggio video).

Questi i nomi degli otto ragazzi e ragazze autori del video premiato: Edoardo Barbera, Letizia Campione, Federico Catania, Delia di Paola, Lucrezia Iachelli, Matteo Marini, Giulio Ruggieri e Leonardo Zermo, oggi universitari.