Alternanza scuola-lavoro, l’Archimede pronto a gestire le proprie start-up

CATANIA – Una scelta innovativa e moderna per poter entrare nel mondo del lavoro, un vero e proprio cambio di rotta nel panorama scolastico siciliano e del Mezzogiorno d’Italia, nato sull’esperienza di altri Paesi Europei e di alcune realtà Italiane, come ad esempio Milano.

Per la prima volta, oltre 200 studenti delle terze classi dell’Istituto Tecnico Industriale Archimede di Catania sono stati impegnati in un intenso percorso formativo, nell’ambito dei programmi dell‘alternanza scuola-lavoro ed aiutati a compiere i primi passi, con l’aiuto dei tutor e dei docenti, nel cammino della creazione di una nuova attività imprenditoriale e della gestione di una piccola azienda.

“Con l’avvento di computer e dei robot, entrati a partire dagli anni ’80 dentro la Pubblica Amministrazione e nelle Imprese ed ogni anno sempre piu’ potenti e pervasivi – evidenzia la preside dell’Archimede Daniela Vetrisono stati messi in crisi questi due storici sbocchi occupazionali dell’Italia, che nel passato hanno dato lavoro a milioni di Italiani. La tecnologia ha chiuso definitivamente quest’epoca, quella tipicamente industriale del nostro Paese e con essa anche i generatori di occupazione che furono appunto, dal 1950 al 1980, lo Stato e le Imprese”.

“Si sono aperte però anche tante opportunità – continua la preside Vetri – per chi si affaccia al mondo del lavoro, diverse dal passato e legate però alla capacità dei giovani di ‘ragionare’ in termini imprenditoriali, cioè di fare impresa, di coniugare alla preparazione scolastica, le loro passioni, i loro hobby, magari trasformandoli, dopo le opportune verifiche tecniche, commerciali e gestionali, in idee d’impresa che potrebbero tra l’altro diventare la loro futura occupazione professionale. Questo ragionamento, estremamente delicato, ma fortemente innovativo, è stato maturato e realizzato con uno dei maggiori esperti nei processi di creazione d’impresa in Sicilia, il dott. Franz Cannizzo, che dal 1997, quando erano in pochi a sapere cosa fosse una start up, ad oggi continua a formare migliaia di nuovi imprenditori ed accompagnare centinaia di idee imprenditoriali, dall’idea al business plan, all’avvio”.

Questo l’intervento del dott. Cannizzo: “Ho trovato nell’Archimede di Catania l’humus ottimale per poter innescare un potenziale processo di sviluppo autopropulsivo sul nostro territorio promosso proprio dai giovani: ottimismo della volontà, apertura alle innovazioni, ottima preparazione degli studenti, una grande energia di tutto il personale, dei docenti e della preside. Abbiamo realizzato un programma formativo molto intenso e la grande soddisfazione è stata, per quanto mi riguarda, quella di vedere i ragazzi che, dopo un iniziale momento di smarrimento, nei giorni successivi già parlavano con naturalezza e padronanza di business plan, di costi fissi e variabili e di molti altri argomenti squisitamente imprenditoriali”.