Il nuovo anno scolastico dell’Istituto Comprensivo “P. S. Di Guardo-Quasimodo” comincia all’insegna della conversazione in lingua straniera e del confronto con le altre culture europee.
Martedì 24 settembre nove americani civili ed ufficiali di stanza presso la stazione aereonavale di Sigonella (NAS), appartenenti al comando di telecomunicazioni e computer (NCTS) e accompagnati dal responsabile relazioni esterne della NAS Americana Alberto Lunettta, hanno incontrato gli alunni delle classi di scuola secondaria di I grado.
L’incontro si è svolto dapprima in sala teatro, dove gli alunni hanno potuto conoscere i loro ospiti e avviare un primo dialogo in lingua inglese. In seguito gli americani della NAS si sono divisi nelle diverse classi seconde e terze dando così la possibilità agli studenti di fare scuola in maniera insolita: conoscendo e dialogando con un gruppo di americani. Questa attività è ormai diventata una consuetudine mensile e, grazie alla disponibilità degli americani del NAS e del dott. Lunetta, la “P. S. Di Guardo-Quasimodo” ha la possibilità di poter far esercitare i propri alunni con dei lettori madrelingua davvero speciali.
“L’approfondimento delle lingue straniere è un obiettivo che ci sta molto a cuore – ha dichiarato il dirigente scolastico Simona Maria Perni -. Attraverso il loro studio gli alunni hanno la possibilità non solo di conoscere una lingua diversa dalla propria, ma anche di approcciare altre culture e prepararsi in maniera adeguata alla realtà globale in cui viviamo. Nella scuola secondaria mancano i lettori madrelingue, quindi apprezziamo molto la collaborazione con il NAS di Sigonella”.
Quest’anno, alla conversazione in lingua inglese, si aggiunge una novità: la conversazione in lingua spagnola. Tra i militari infatti era presente anche una ragazza ispano-americana che ha incontrato gli alunni delle seconde che studiano lo spagnolo come seconda lingua comunitaria.
Superata la prima fase di imbarazzo, è seguito un proficuo dialogo interculturale che ha favorito la conoscenza fra i diversi popoli, ma ha anche dato l’avvio ad un aperto e rispettoso scambio di punti di vista tra individui appartenenti a culture differenti.
I ragazzi hanno rivolto domande legate a vari argomenti quali: cibo, giochi, interessi, sport, attività del tempo libero, serie tv preferite, ma anche sui diversi mezzi di comunicazione utilizzati.
“Per i ragazzi la scuola è il primo luogo in cui è possibile incontrare diverse culture e avere la preziosa possibilità di confrontarsi con persone di altre nazionalità – afferma l’insegnante di spagnolo Annamaria Aiello -. Oggi, alcune classi del nostro istituto, hanno goduto di questa opportunità ospitando una simpatica donna centroamericana e potendo così praticare la lingua spagnola. Da un primo momento di timidezza in cui i ragazzi parlavano a tono basso, si è passati ad una conversazione più animata, un vero e proprio scambio di preziose notizie su tradizioni, abitudini, cibo, storia, interessi e passioni. Tra tutte, al termine del nostro incontro, ci ha accomunato la passione per la musica Latina e i suoi ritmi: i ragazzi hanno coinvolto Carolina e, ‘bailando y cantando’, abbiamo completato quanto mancava per sentirci a nostro agio e accorciare la distanza interculturale. È stata una mattinata molto fruttuosa, densa di emozioni e divertente”.
“Un’esperienza che i ragazzi dovrebbero poter vivere più spesso e che speriamo di poter ripetere grazie alla collaborazione dei nostri amici americani”, ha aggiunto l’insegnante di inglese Grazia Martines.