All’I.C. Cavour… Un viaggio in Messico… in classe! Studenti catanesi immersi nella magia del Día de los Muertos

CATANIA – Un tuffo nella cultura messicana più autentica ha coinvolto gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado Cavour di Catania, che hanno esplorato la magica tradizione del Día de los Muertos.

Il progetto, fortemente voluto dalla Preside Capodicasa e guidato dalle professoresse del dipartimento di lingua spagnola e dalla docente esperta madrelingua dott.ssa Monica Saucedo, ha portato i ragazzi delle classi di spagnolo 1F, 1H, 1L e 11 a scoprire il profondo significato di questa festività.

“Un mondo di simboli” è stato il titolo della prima lezione, durante la quale gli studenti hanno imparato a conoscere i significati nascosti dietro ogni elemento dell’altare, dalle coloratissime calaveras ai fiori di cempasúchil. Un viaggio affascinante che ha unito la gioia della vita alla commemorazione dei cari defunti.

Ma l’apprendimento non si è fermato alla teoria. Durante il secondo incontro, gli studenti si sono trasformati in veri e propri artisti, creando bellissimi altarini, un’autentica “ofrenda” in classe. Un’esperienza che ha fatto sentire le alunne e gli alunni protagonisti e parte di una tradizione millenaria.

La Preside prof Maria Gabriella Capodicasa ha sottolineato l’importanza di celebrare questa festa, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 7 novembre 2003: “Il Día de los Muertos ci insegna a rispettare le diverse culture e a mantenere viva la memoria dei nostri antenati. Inoltre, promuove il multilinguismo e l’internazionalizzazione, valori fondamentali per la nostra scuola”.

Gli studenti si sono mostrati entusiasti dell’iniziativa. Andrea, uno degli studenti partecipanti, ha commentato: “È stata un’esperienza indimenticabile. Ho imparato tantissimo sulla cultura messicana e ho apprezzato molto la possibilità di creare il mio altare”.

Annarita e Tommaso invece, hanno aggiunto: “Ci ha colpito molto il significato simbolico di ogni elemento dell’altare. È stato come entrare in un mondo magico e scoprire una parte di noi che non conoscevamo“.

Questo progetto si inserisce perfettamente nel programma di lingua spagnola, favorendo lo sviluppo di diverse competenze chiave: competenze linguistiche, infatti, gli studenti hanno ampliato il loro vocabolario, migliorato la comprensione orale e scritta e praticato la produzione orale.

Attraverso lo studio della cultura messicana, gli studenti hanno sviluppato una maggiore consapevolezza delle differenze culturali e hanno imparato a rispettare le tradizioni degli altri potenziando le competenze interculturali; e naturalmente con la realizzazione degli altarini ogni studente ha stimolato la creatività e la fantasia, favorendo lo sviluppo del pensiero divergente mettendo in atto quindi le competenze creative.

Inoltre, questa iniziativa ha avuto un doppio valore perché ha permesso agli studenti di stabilire un interessante parallelismo tra il Día de los Muertos e la Festa dei Morti in Sicilia, un’altra celebrazione ricca di tradizioni e significati legati al ricordo dei defunti.

Entrambe le feste, pur radicate in culture diverse, condividono l’obiettivo di onorare i propri cari e di mantenere vivo il legame con le generazioni passate. Tuttavia, esistono anche delle differenze significative. Mentre in Sicilia la celebrazione è più intima e familiare, con usanze legate alla preparazione di dolci tipici e alla visita ai cimiteri, il Día de los Muertos è una festa più colorata e gioiosa, caratterizzata da sfilate, musiche e decorazioni elaborate.

Un ringraziamento speciale va al dipartimento di lingua spagnola e al capo dipartimento Prof.ssa Daniela Raciti che ha organizzato questo progetto con grande passione e professionalità. Grazie al loro impegno, gli studenti hanno potuto vivere un’esperienza unica e arricchente.

Bisogna proprio dirlo l’Istituto Comprensivo Cavour si conferma ancora una volta un luogo dove la cultura e l’apprendimento si incontrano, offrendo agli studenti opportunità uniche di crescita e di apertura verso il mondo.

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