CATANIA – Si è concluso il 31 ottobre il progetto laboratoriale “Taller Día de Muertos: la Ofrenda” che ha condotto i ragazzi delle classi di spagnolo 1F, 1H, 1I,1L e 1M dell’I.C. “Cavour” di Catania, a scoprire il profondo significato di questa festività.
Il progetto in cui ha fortemente creduto la Preside prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, oltre a tutto il Dipartimento di Lingue, ha visto ancora una volta tutti gli studenti delle classi prime coordinati dalle professoresse di lingua spagnola nonché dalla docente esperta madrelingua dott.ssa M. Saucedo, coinvolti nella magica tradizione del Día de Muertos festeggiato in Messico e riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 7 novembre 2003.
La Dirigente ha sottolineato come sia stato emozionante vedere gli alunni celebrare questa festa che ci insegna a mantenere vivo il ricordo dei nostri cari e delle tradizioni messicana e siciliana che hanno molte similitudini. Ha inoltre aggiunto: “Ho desiderato fortemente che, sulla scorta del grande successo riscosso lo scorso anno e che ha visto la nostra scuola classificarsi al 2° posto del Concorso indetto dall’IMME fra tutte le Comunità messicane residenti all’estero con il meritatissimo riconoscimento da parte dell’’Ambasciata Messicana in Italia, anche gli studenti appena entrati nella nostra comunità potessero vivere la stessa esperienza di multilinguismo e di internazionalizzazione, in quanto sono principi fondanti della nostra visione di scuola”.
Durante il primo incontro dal titolo “Un mondo di simboli”, gli studenti hanno imparato a conoscere i significati di tutti gli elementi dell’altare, dei fiori di cempasúchil, del papel picado.
Si sono poi trasformati in artisti nel secondo incontro. Ebbene sì! perchè quest’anno la vera sfida è stata creare un’unica Ofrenda, l’altare, per tutta la scuola che ha visto i ragazzi creare manualmente una grande quantità di fiori di cempasuchil, di papel picado (i festoni messicani di carta velina) e di calaveras aggiungendo un tocco personale a ciascuna di esse, con un grande spirito di coinvolgimento e di collaborazione trasversale tra tutte le classi alle quali il laboratorio è stato rivolto. Senza dimenticare tutto ciò che gli alunni hanno cercato e portato per l’installazione: foto, oggetti evocativi dei loro cari, candele, fiori e dolci.
Tutti hanno mostrato il loro entusiasmo. Giulia, una degli studenti partecipanti, ha commentato: “Mi sono sentita coinvolta nelle tradizioni profonde di un altro popolo. Per me e per i miei compagni di classe è stato bellissimo sapere che stavamo collaborando, tutti insieme, per raggiungere un obiettivo comune”.
Ed ancora Pietro e Sara hanno aggiunto come sia stato affascinante partecipare e vivere questa esperienza: “La nostra esperta e le insegnanti ci hanno fatto comprendere le somiglianze tra il Día de Muertos messicano e la Festa dei Morti in Sicilia, perché entrambe le celebrazioni sono ricche di tradizioni e significati in ricordo dei propri cari e che è importante mantenere vivo il legame con le generazioni passate”.
Il progetto si inserisce nel programma di lingua spagnola e favorisce lo sviluppo di competenze chiave fra cui quelle linguistiche. Gli studenti hanno ampliato il loro vocabolario, migliorato la comprensione orale e scritta e praticato la produzione orale.
L’approfondimento della cultura messicana, ha dato loro la possibilità di sviluppare una maggiore consapevolezza delle differenze culturali e di imparare a rispettare le tradizioni degli altri potenziando così le competenze interculturali.
La realizzazione della Ofrenda ha stimolato la creatività e la fantasia, favorendo lo sviluppo del pensiero divergente e mettendo così in pratica le competenze creative.
Un ringraziamento speciale va a tutti i docenti e agli studenti anche non direttamente coinvolti, alle famiglie che con vero spirito di comunità si sono offerti per rendere possibile l’allestimento, al dipartimento di lingua spagnola e al capo dipartimento Prof.ssa Daniela Raciti che ha organizzato questo progetto con grande passione e professionalità.
Grazie al loro impegno, gli studenti hanno potuto vivere ancora una volta un’esperienza indimenticabile e arricchente che conferma come l’Istituto Comprensivo “Cavour” è un luogo in cui la cultura e l’apprendimento si integrano rappresentando vere opportunità di crescita e di apertura verso il mondo.



