Al Tribunale di Catania torna la scalinata della giustizia: Falcone e Borsellino “distanziati”, ma non distanti

Al Tribunale di Catania torna la scalinata della giustizia: Falcone e Borsellino “distanziati”, ma non distanti

CATANIA – Ritorna al Tribunale di Catania la “scalinata della giustizia” segno di civiltà, memoria e auspicato ritorno alla normalità. Grazie alla rinnovata sinergia tra associazione nazionale Magistrati e liceo artistico Emilio Greco, gli studenti di quest’ultimo, coordinati in maniera encomiabile dalle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappala, hanno realizzato anche quest’anno un’immagine iconografica dei giudici Falcone e Borsellino che da oggi, anniversario della strage di Capaci, si mostra in tutta la sua imponenza sulla maestosa scalinata dinanzi il Tribunale etneo.

Ancora una volta, quindi, gli studenti del liceo artistico Emilio Greco hanno dato un segnale forte di memoria e “attività come questa – sottolinea il preside Antonio Massimino – sono anche un’occasione per fare memoria tra i giovani e instillare nella loro formazione umana e culturale la conoscenza della storia recente e il sentimento di gratitudine per tutte le vittime della mafia“.

Quaranta metri quadrati di istallazione prima progettata e poi realizzata dagli studenti con la guida delle professoresse e quindi montata nel pomeriggio del 22 maggio quando in poche ore la scalinata si è vestita di un’altra bellissima immagine dei giudici Falcone e Borsellino.

Immagine nuova quest’anno che prende il posto dello scatto storico che per 3 anni è campeggiato sulla scalinata, i giudici infatti sono “distanziati” quasi a volerci ricordare uno degli atteggiamenti ai quali non possiamo rinunciare in questo periodo quello di essere distanziati ma mai distanti.

Soddisfazione da parte della ANM che anche quest’anno, dopo lo stop forzato imposto dal lockdown dello scorso anno, ha voluto rinnovare la collaborazione prolifica e intelligente con il liceo Emilio Greco per reiterare un’iniziativa lodevole che, come sempre, colpirà le coscienze e i cuori degli italiani.