ACIREALE – Ieri, 12 marzo, presso il Liceo “Regina Elena” di Acireale, si è svolta la cerimonia di intitolazione dell’Orto dei semplici alla Prof.ssa Rosa Oliva, che nel 2013 ne fu l’ideatrice. Da molti mesi, ormai, era nel desiderio di tutti e tutte, scolaresca, docenti e Dirigenza, intitolare l’ “aula all’aperto” del “Regina Elena” a Rosa Oliva, che molti insegnamenti ha lasciato da custodire, insieme a quello spazio “magico” da lei stessa definito così: “L’orto è un laboratorio vivente, un’aula all’aperto dove gli alunni vengono a studiare, apprendono facendo”.
Momento toccante della cerimonia è stata la benedizione iniziale della targa, che d’ora in poi accoglierà quanti e quante si recheranno nell’orto mostrandone il nuovo nome, Orto dei semplici Rosa Oliva. Subito dopo il Dirigente scolastico del Liceo “Regina Elena”, Prof. Sebastiano Raciti, ha ribadito l’inestimabile valore formativo che l’eredità della Prof.ssa Oliva rappresenta per la comunità scolastica e cittadina in genere, poiché l’orto è un laboratorio di sperimentazione didattica in cui i saperi (non solo quelli strettamente legati alla coltivazione della terra) passano attraverso l’intelligenza secondo cui la natura procede. Il medesimo valore formativo è stato riconosciuto all’iniziativa di Rosa Oliva dalle autorità cittadine presenti alla cerimonia nelle persone della Vice Sindaco, Dott.ssa Valentina Pulvirenti, dell’Assessora alle Politiche Ambientali, Dott.ssa Francesca Messina, e dell’Assessore alla Cultura, Avv. Vincenzo Di Mauro. L’Amministrazione comunale plaude all’impegno con cui si prosegue il cammino intrapreso dalla Prof.ssa Oliva e si impegna a sostenerlo fattivamente in quanto autentico fattore di innovazione nella realtà scolastica e cittadina.
La cerimonia si è conclusa “alla maniera di Rosa”, con la piantumazione di un fiore che le somiglia, la rosa selvatica, meglio nota come rosa “canina”, pianta “pioniera”, forte, che resta attaccata alla vita nei rigori del clima di montagna. Come la Prof.ssa Oliva ha insegnato a fare, la piantumazione è stata preceduta da una “lezione all’aperto” in cui le informazioni sulle caratteristiche della rosa “canina” che a lei meglio si associano sono state trasmesse, insieme alle suggestioni poetiche che il fiore ispira, dalle delegazioni di due classi dell’Istituto, la 1BL e la 2ESU.
Nell’ultimo periodo l’orto è stato oggetto di un grande lavoro di restyling, cui hanno contribuito alunni e alunne, docenti e personale Ata, spendendosi con generosità per migliorare la fruibilità del luogo e riportare gli alberi di agrumi all’antico splendore. Tanto c’è ancora da fare e tante sono le idee e le iniziative che vanno portate avanti. A piccoli passi seguendo le orme e l’intuito di Rosa Oliva si punta sempre più a far diventare l’Orto dei semplici Rosa Oliva un luogo di incontro e sperimentazione educativa con il contributo e la collaborazione dei docenti e delle docenti della scuola, che sempre più numerosi e numerose raccolgono l’invito.