CATANIA – Si è svolta ieri mattina, nell’Aula Magna del Liceo “M. Cutelli e C. Salanitro”, la conferenza sul tema “Contrasto al crimine organizzato“, tenuta dal dott. Francesco Puleio, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Catania, con il prezioso intervento del dott. Luca Lionti dell’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”. “Oggi è uno dei momenti più importanti di quest’anno per noi che abbiamo deciso di avviare un progetto più consistente, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale della città di Catania, e sostenuto dall’Associazione Nazionale Magistrati, sulla cultura della legalità“: con queste parole la Dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella, ha dato inizio ai lavori, dando il benvenuto agli ospiti.
“La cultura delle legalità è un esercizio al rispetto delle regole che, a mio avviso, inizia da piccoli con i primi confronti con gli adulti all’interno delle proprie famiglie – ha affermato Elisa Colella -; se ne sente parlare molto quest’anno, perché sembra ci sia quasi un’emergenza educativa. Oggi abbiamo l’opportunità di discuterne con il dott. Puleio e il dott. Lionti, nella speranza di poter condividere un pensiero, un esercizio, un’educazione a quello che è l’obiettivo principale di tutti noi, il rispetto degli altri all’interno di qualsiasi comunità, a partire dalla scuola e dalla famiglia auspicando una collaborazione forte tra esse, senza la quale tutto ciò che si fa diviene assolutamente inconsistente“.
Presente in sala il dott. Giuseppe Agosta, figlio del maresciallo Alfredo, assassinato in un agguato a Catania, il 18 marzo del 1982, perché da tempo impegnato in delicate indagini sulle attività di alcune famiglie mafiose, è stata presentata l’Associazione nata per celebrare la sua memoria attraverso un video. “La mafia uccide, il silenzio pure“, da qui, “partendo dalla cultura, dalla famiglia, dai valori e da un buon senso civico è possibile costruire una società pulita“.
A seguire il discorso del Procuratore Puleio che ha toccato diversi punti, spunto di conoscenza e di riflessione: scuola e legalità; lo Stato di diritto e il principio di legalità; la separazione dei poteri; lo Stato democratico; la scelta e il controllo dei rappresentanti; i poteri dello Stato; giurisdizione e certezza del diritto; la Magistratura; la Procura della Repubblica (natura e funzioni). La scuola, secondo le parole del dott. Puleio, è “crescere insieme“: formazione, educazione, studio, apprendimento; sviluppo della personalità dei ragazzi; comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza. La sua finalità, dunque, non è soltanto impartire nozioni, ma far acquisire, nel rapporto con gli altri, la cultura della legalità, il rispetto, cioè, delle regole, consentendo a chi ne fa parte “di diventare un componente partecipe e responsabile della collettività“.
A conclusione della conferenza, i ringraziamenti della Dirigente agli intervenuti e alla prof.ssa Lo Monte, referente del progetto.