A Catania il Festival Nazionale dell’Educazione Civica. Un percorso tra storia, buone pratiche e cittadinanza attiva

A Catania il Festival Nazionale dell’Educazione Civica. Un percorso tra storia, buone pratiche e cittadinanza attiva

CATANIA – È doveroso ricordare che gli atti del convegno nazionale UCIIM, celebrato nel febbraio del 1957 al Castello Ursino di Catania, furono presentati al Ministro dell’Istruzione On. Aldo Moro, il quale – un anno dopo – con il D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958 introdusse ufficialmente l’Educazione Civica nella scuola italiana.

Inizialmente aggregata alle discipline di Italiano, Storia e Geografia, l’Educazione Civica è rimasta per decenni la “cenerentola” del sistema scolastico, pur rappresentando una delle materie più importanti per la formazione dei cittadini.

Nel corso degli anni ha assunto diverse denominazioni, proposte da ben sette Ministri, passando da “Educazione morale, civile e fisica” (1955) a “Convivenza democratica”, “Convivenza civile”, “Cittadinanza attiva e globale” e “Cittadinanza e Costituzione”, fino a ritrovare – con la legge n. 92 del 20 agosto 2019 e le successive Linee guida del 2020 – la sua denominazione originaria: Educazione Civica, unica disciplina scolastica che conserva nel nome la sua connotazione educativa.

Un evento per condividere esperienze e progetti

Finalità del Festival è la socializzazione delle buone pratiche di didattica applicata nell’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica nelle scuole di primo e secondo grado. Sono invitati a partecipare i docenti referenti per l’Educazione Civica, la Legalità, l’Ecologia, lo Sviluppo sostenibile e la Cittadinanza digitale.

La cerimonia inaugurale si terrà mercoledì 23 ottobre, nell’aula 4 del Palazzo Centrale dell’Università di Catania in Piazza Università, con la partecipazione delle Autorità cittadine, religiose, accademiche e scolastiche e l’intervento del Sottosegretario all’Istruzione On. Paola Frassinetti.

Tra i relatori: il Garante regionale per l’Infanzia, prof. Giuseppe Vecchio, la prof.ssa Anna Murdaca dell’Università di Messina, delegata della SAFI – Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione, e la prof.ssa Paolina Mulè dell’Università di Catania.

Le tre aree tematiche e il contributo delle scuole italiane

Oggi l’Educazione Civica ha una valenza trasversale, coinvolgendo tutte le discipline scolastiche e concentrandosi su tre macroaree: Costituzione, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza digitale.

Saranno proprio questi i temi al centro della giornata di giovedì 24 ottobre, che si svolgerà presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania (Le Verginelle).

Docenti provenienti da nove regioni italiane – Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia – presenteranno i progetti e le esperienze realizzate nei propri istituti.

Nel pomeriggio, presso l’Auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini, si terrà la socializzazione dei progetti e una tavola rotonda con il coinvolgimento delle associazioni impegnate nel campo dell’Educazione Civica.

Interverranno, tra gli altri:

  • il Garante regionale per l’Infanzia Giuseppe Vecchio
  • la delegazione del Conseil Municipal des Enfants di Schiltigheim (Alsazia, dove nel 1979 nacque il primo Consiglio Comunale dei Ragazzi)
  • l’associazione Amici del Villaggio del Veneto
  • la rete Coloriamo il nostro futuro
  • La Tecnica della Scuola
  • Service Learning
  • la Scuola di Educazione Civica di Tricase (Lecce)
  • la presidente dell’UCIIM
  • il Parco del Toscano con i suoi progetti di educazione ambientale
  • la Rete Civica della Salute
  •  l’associazione Noi
  • la Fondazione Sorella Natura.

Conclusioni e riconoscimenti

Il Festival, patrocinato da Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero dell’Istruzione, Presidenza della Regione Siciliana, Università e Comune di Catania, si concluderà sabato 25 ottobre presso il Convitto Nazionale “Mario Cutelli”.

La cerimonia finale sarà aperta dagli interventi di ex sindaci dei Consigli Comunali dei Ragazzi, che racconteranno come quell’esperienza di cittadinanza attiva abbia segnato il loro percorso umano e professionale.

Tra loro: Antonio Bellia, oggi sindaco di Motta Sant’Anastasia e uno dei primi membri del CCR nel 1983; Andrea Praticò, docente all’Università Kore di Enna; Federico De Luco, ex sindaco della scuola “Parini” e ora docente al Politecnico di Milano; e gli studenti liceali Noemi Salinaro (“Principe Umberto”), Riccardo Grasso (“Gulli e Pennisi”) e Alfio Grasso (liceo “Verga” di Adrano).

A conclusione dell’evento, ai docenti che hanno presentato i progetti più originali e innovativi sarà conferito il titolo di “Ambasciatore di Educazione Civica”, un riconoscimento al loro impegno e un incoraggiamento a continuare a promuovere le buone pratiche di cittadinanza attiva.

Il programma