CATANIA – Ancora una volta l’Etna incanta gli spettatori di tutto il mondo: negli scorsi giorni, infatti, è stato realizzato e diffuso un suggestivo servizio giornalistico della BBC che sta facendo il giro del globo e dei social.
Si intitola “Living with ‘Mama’ Etna” (titolo che riprende il simpatico “nomignolo” affidato dai siciliani al vulcano più alto d’Europa) e, come comunica l’Ingv (Centro Nazionale Terremoti) del capoluogo etneo su Facebook, racconta “della vita sull’Etna, del turismo sui vulcani e anche della sorveglianza sismica e vulcanica effettuata nell’Osservatorio Etneo dell’Ingv a Catania”.
Già dalla prima scena, si mette in luce la duplice natura del vulcano: meraviglia naturale e generatore di eventi sismici con i quali i cittadini etnei hanno dovuto imparare a convivere. Il giornalista dell’emittente nazionale britannica ha avuto la possibilità di riprendere, oltre ai paesaggi etnei, anche il momento esatto del rilevamento di una piccola scossa di terremoto nel Catanese.
Il video permette di osservare l’equipe dell’Ingv e al tempo stesso di cogliere alcuni aspetti dell’intenso lavoro di monitoraggio dell’Etna e della sua intensa attività vulcanica, che ha reso la Sicilia “una delle principali aree vulcaniche in Europa”. Tra gli esperti impegnati in questo campo anche Boris Behncke, che ha presentato il lavoro realizzato dalla BBC anche sul proprio profilo Facebook: “Vivere con Mamma Etna – un bel servizio della BBC su come si vive sulla nostra signora vulcanessa, su come gestire il turismo sui vulcani, sulla sorveglianza vulcanica effettuata all’INGV-Osservatorio Etneo, e con alcune facce che diversi di voi conoscete! Le riprese sono state effettuate circa due settimane fa, ma c’è anche materiale video più ‘storico’”.
Un “capitolo” interessante è senza dubbio quello relativo al turismo legato ai vulcani, che attrae migliaia di visitatori ogni anno, persone che si lasciano sedurre dai fenomeni naturali dalla potenza inarrestabile, nonostante i rischi che può comportare l’osservazione da vicino senza la protezione adeguata.
La troupe della BBC non ha dedicato tempo soltanto alla prospettiva degli esperti o dei turisti che ammirano l’Etna dall’esterno, ma anche a chi ogni giorno convive con la “mamma” naturale di tutti i catanesi, apprezzandole gli scenari unici al mondo ma anche cercando di tenere sotto controllo, nei limiti del possibile, i suoi momenti di “iperattività“.
Quello tra catanesi e vulcano è sicuramente un rapporto ambiguo, a metà tra la devozione più totale e il terrore costante di non riuscire a gestirlo. L’Etna, spiega la voce narrante del servizio, è quasi un elemento delle famiglie etnee, viene personificata e chiamata “Mamma” ed è una presenza costante, nel bene e nel male.
Per secoli ha cambiato interi paesi, talvolta minacciando la sicurezza e la quotidianità dei cittadini, ma ha anche offerto immagini tali da entrare nel cuore di tutti e da diventare simbolo di Catania a livello globale, come dimostra l’attenzione costante dei media nazionali e internazionali, che non riescono ancora a spiegare razionalmente questa meraviglia naturale.
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