Meno stress e tristezza, camminando all’aria aperta si può: un buon proposito per il nuovo anno

Meno stress e tristezza, camminando all’aria aperta si può: un buon proposito per il nuovo anno

CATANIA – Ti senti triste, preoccupato, ansioso? Esiste un rimedio naturale, low cost e alla portata di tutti che può aiutarti.

Uno studio della Stanford University rivela che, camminare per un’ora in uno spazio naturale, ha significativamente ridotto l’attività di una certa area associata alla depressione e pensieri negativi ricorrenti nel cervello di un gruppo di individui sottoposti a test. Ciò significa che, passeggiare immersi nella natura, circondati da alberi o attorno a un lago, piuttosto che in riva al mare, produce effetti benefici alla salute mentale, oltre che fisica, di qualsiasi persona.

Una camminata, infatti, permette al corpo di rilasciare le endorfine e gli ormoni che ci fanno sentire rilassati e felici, riducendo la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.

Non c’è nulla di meglio, quindi, di una passeggiata all’aria aperta per alleviare il dolore, liberarsi dall’ansia e ricaricare le energie. Quando lo facciamo, il cervello attiva dei “neuroni calmanti“, che inibiscono l’eccitazione dei neuroni che sono alla base delle preoccupazioni, evitando che essi diventino iperattivi.

Basilare, però, è la scelta della location, come dimostra uno studio svolto dai neuroscienziati della Heriot-Watt University, che, monitorando l’attività cerebrale di 12 persone mentre camminavano per 25 minuti in una strada affollata, in un centro commerciale e in uno spazio verde, ha evidenziato che i soggetti che camminavano negli spazi aperti avevano minor senso di frustrazione e più rilassamento.

Quando ci si trova immersi nella natura, infatti, il cervello riesce a disconnettersi del tutto, attivando l'”attenzione involontaria“, quella, cioè, che viene sollecitata dall’ambiente circostante, senza la distrazione di altri fattori, che, al contrario, nelle strade e nei centri commerciali  non permetterebbero al cervello di riposare.

Passeggiando tra gli alberi si evita di “rimuginare“, ovvero di pensare in modo ossessivo alle cose che, dal nostro punto di vista, nella nostra vita non funzionano. Questo comportamento è tipico di chi vive in città, nel caos e nell’inquinamento, e, per gli psichiatri, è l’anticamera della depressione, dell’ansia e dello stress.  A contatto con il “verde“, il sangue non irrora quella parte del cervello chiamata “corteccia prefrontale sottogenicolata“, la zona dove appunto più si rimugina, che, invece, si accende se stiamo, per esempio, nel traffico: ecco perché l’umore migliora e la depressione si allontana.

Ma, per rilassarti completamente, niente è meglio di una passeggiata in compagnia. Perché, quindi, non invitare il tuo miglior amico a unirti a te?

Fonte immagine – camminareallalba.it