L’importanza della prima colazione

Con l’inizio della scuola i ragazzi sono sottoposti ad uno stress psico-fisico che merita attenzione soprattutto a tavola. Una prima colazione nutriente permette di iniziare la giornata con vitalità e senza arrivare stanchi e affamati alla pausa pranzo. È scientificamente dimostrato che chi salta questo importante appuntamento con la salute ha maggiori difficoltà di apprendimento e di concentrazione durante la giornata. Assumere comportamenti alimentari positivi è quindi indispensabile, con scelte precise che partono dal mattino quando ci si appresta ad affrontare una giornata ricca di impegni sia a scuola sia al lavoro.

Ma verso quali alimenti indirizzare le scelte? Innanzitutto il latte, perché fonte di proteine ad elevato valore biologico (contenenti cioè tutti gli aminoacidi essenziali), grassi facilmente assimilabili, carboidrati semplici (fonte di energia  di rapido utilizzo), vitamine e Sali minerali (in particolare il Calcio, essenziale per la salute delle ossa e la crescita dell’organismo). Una valida alternativa al latte è rappresentata dallo Yogurt. Inoltre è opportuno accompagnare il latte ad alimenti ricchi di carboidrati complessi che fungono da fonte energetica di “lunga durata”. Spazio quindi ai prodotti da forno quali pane, biscotti secchi, fette biscottate, cereali in fiocchi. Oltre che di carboidrati questi alimenti sono ricchi di fibre, vitamine e Sali minerali.

Anche la frutta di stagione, intera o sotto forma di succhi e spremute, dovrebbe essere compresa nel menù mattutino, perché fornisce vitamine, zuccheri, fibra e Sali minerali.

Molti giovani saltano la prima colazione, molto spesso “per mancanza di tempo”. Abituiamoli allora ad alzarsi 15 minuti prima, preparando eventualmente il necessario la sera precedente; e se proprio non si riesce a consumare la colazione tutti insieme seduti a tavola, è meglio consumarla in piedi o mentre ci si reca a scuola piuttosto che rimanere a digiuno. A tal proposito come considerare le brioscine e i prodotti industriali? Non bisogna “criminalizzare” tutti gli snack, perché esistono in commercio prodotti che possono essere inseriti in una sana alimentazione. L’importante è non abusarne e farsi consigliare da specialisti che ne conoscono, oltre il contenuto calorico la composizione in termini di zuccheri, grassi e proteine.

Impegniamoci allora a fare riappropriare i nostri ragazzi di questo antico e salutare rito per assicurare loro il benessere sin dal mattino.

 In collaborazione con la Dr.ssa Federica Provenza, Biologa nutrizionista.

Salvatore Mazzarino

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Tag: Catania Medicina

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