Catania, nuovo strumento neurochirurgico ideato all’Arnas Garibaldi: successo internazionale

Catania, nuovo strumento neurochirurgico ideato all’Arnas Garibaldi: successo internazionale

CATANIA – Pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale “Journal of Neurosurgical Sciences” la sperimentazione del nuovo strumento neurochirurgico progettato e brevettato dal prof. Giovanni Nicoletti, direttore dell’unità operativa complessa di Neurochirurgia dell’Arnas Garibaldi di Catania.

L’innovativo dispositivo chirurgico, collaudato con pieno successo, può essere utilizzato durante gli interventi sulla colonna che prevedono l’apposizione di sistemi protesici, come le viti e le barre, dirette alla stabilizzazione vertebrale nel trattamento di patologie degenerative, traumatiche e neoplastiche.

Ciononostante, la medesima sperimentazione ha permesso di intuirne anche un’ulteriore utilità per interventi chirurgici di diversa natura e difficoltà.

È noto, infatti, che l’inserimento di viti nelle vertebre comporti l’esposizione del paziente a rischi importanti per errori di traiettoria che, seppur minimi, possono determinare lesioni nervose o vascolari, responsabili non soltanto di danni transitori o permanenti, ma anche pericolosi per la vita stessa.

Peraltro, in taluni casi meno gravi, vengono spesso richiesti ulteriori interventi neurochirurgici di riposizionamento dei mezzi protesici, con significative ripercussioni sul paziente nonché sui costi sanitari, in cui lo strumento in oggetto può assumere un ruolo rilevante.

Grazie a questo innovativo apparecchio che si utilizza col sistema O-Arm/Neuronavigatore già in dotazione alla Neurochirurgia del Garibaldi, è possibile portare a valori prossimi allo 0% il rischio di un errato posizionamento delle viti nelle vertebre.

In momento delicato per l’emergenza sanitaria dovuta al Covid – afferma Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – la nostra azienda conferma la propria vocazione principale di struttura ad alta specializzazione, laddove innovazione, professionalità e multidisciplinarietà continuano a svolgere un ruolo predominante. Non mi sorprendo, dunque, del successo internazionale raggiunto dal prof. Giovanni Nicoletti e dalla sua equipe, a cui vanno i miei personali complimenti e quelli dell’intera direzione strategica”.

Alla luce dei risultati ottenuti e del riconoscimento sancito nella prestigiosa rivista internazionale, siffatto strumento potrebbe presto entrar a far parte dell’attrezzatura robotica di ogni sala operatoria del mondo per la chirurgia spinale.