CATANIA – Il cancro alla prostata è una patologia che si sviluppa nella ghiandola prostatica facente parte dell’apparato genito-urinario maschile situato tra l’uretra e la vescica. Questa piccola ghiandola, che possiamo immaginare a forma di castagna, interviene soprattutto nella secrezione di fluidi e proteine indispensabili a garantire la funzionalità del liquido seminale.
Il cancro alla prostata è molto diffuso, basti pensare che in Italia, solo nel 2020, si sono registrati circa 37mila nuovi casi (dati AIRTUM 2020); per questa ragione rappresenta una delle sfide principali per la salute maschile.
Di benessere maschile in seguito alla diagnosi di carcinoma prostatico, si parlerà venerdì 24 settembre al Grand Hotel Baia Verde (Aci Castello), nell’ambito del corso di formazione e aggiornamento sul tema: “Questioni di prostata tra vincoli e opportunità”.
Responsabili scientifici dell’evento, il prof. Mario Falsaperla – direttore dell’U.O.C. di Urologia dell’ARNAS Garibaldi – e la dottoressa Luigia Carapezza, psicoterapeuta specialista in psico-oncologia all’U.O.C. di oncologia medica della stessa Azienda Ospedaliera.
Ad aprire i lavori il direttore sanitario Giuseppe Giammanco.
Parteciperanno al corso tutte le figure professionali coinvolte nel percorso terapeutico assistenziale per i pazienti affetti da questa neoplasia, con focus speciale sulla qualità di vita. Si tratterà di un confronto tra le risorse mediche e le risorse psico-sociali utili per fronteggiare gli effetti collaterali dei trattamenti.
Durante la prima sessione, gli esperti, affronteranno i risvolti funzionali e sessuali nel paziente sottoposto a prostatectomia radicale; inoltre si parlerà di radioterapia e di terapia di deprivazione androgenica (ADT), che per quanto ben tollerata si associa a tossicità non trascurabili.
Del potenziale impatto negativo degli effetti collaterali associati al trattamento, ne parlerà il segretario nazionale dell’associazione Europa Uomo Italia, nel corso della sessione dedicata alle risorse psico-sociali, mostrando i risultati relativi a un’indagine sui pazienti condotta dall’associazione. Un’analisi in grado di fornire un’istantanea dell’impatto sulla qualità della vita per gli uomini con cancro alla prostata in tutta Europa.
A seguire si discuteranno tutti gli aspetti dell’esistenza influenzabili dalla malattia (condotta alimentare, benessere psicologico, attività fisica etc.) con attenzione speciale alla sessualità, argomento ancora troppo poco trattato quando si affronta il tema cancro nella dimensione della vita quotidiana e di relazione.
Infine, in collegamento da Roma, negli studi della Casa Editrice Il Pensiero Scientifico, esperti Web Editor coinvolgeranno la platea a riflettere sul tema: divulgazione medico scientifica ai tempi dei Social Network.
L’evento si svolgerà in presenza per tutte le figure professionali accreditate (urologia, oncologia, psicologia, medici di famiglia, infermieri d’area oncologica e urologica, radioterapisti) ma sarà anche disponibile online in diretta Facebook nella pagina dell’associazione Europa Uomo per offrire la possibilità alle persone con diagnosi di tumore alla prostata e ai loro caregivers di seguire l’evento da casa, qualora fossero interessati.
Clicca qui per accedere al link e potersi collegare giorno 24 settembre a partire dalle ore 9,30.
Qui il programma completo in Pdf.