CATANIA – Si è svolto presso il Salone Dusmet del Presidio Ospedaliero Garibaldi di Catania il seminario dedicato al politrauma, un evento di grande rilievo scientifico e formativo che ha riunito numerosi professionisti del settore sanitario provenienti da tutta Italia.
Un confronto multidisciplinare sulla gestione del paziente politraumatizzato
Promosso dall’Arnas Garibaldi, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto su una delle sfide più complesse della medicina d’urgenza: la gestione del paziente politraumatizzato.
Il politrauma, infatti, richiede un approccio multidisciplinare, un coordinamento tempestivo e una collaborazione efficace tra diversi specialisti per garantire ai pazienti le migliori possibilità di cura e recupero.
Durante il seminario sono state illustrate le più recenti evidenze scientifiche e le migliori pratiche cliniche nella gestione del politrauma, con particolare attenzione alle nuove tecnologie e alle strategie terapeutiche avanzate. I relatori hanno condiviso esperienze, risultati e prospettive, stimolando un dialogo costruttivo tra esperti provenienti da diverse realtà ospedaliere e universitarie.
Giammanco: “Solo formazione e lavoro di squadra garantiscono cure di eccellenza”
“Il politrauma rappresenta una delle emergenze più complesse della medicina moderna, e solo attraverso la formazione, l’aggiornamento continuo e il lavoro di squadra possiamo garantire cure di eccellenza ai nostri pazienti”, ha dichiarato il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Giuseppe Giammanco.
“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i professionisti che hanno preso parte a questo importante momento di confronto, contribuendo con la loro competenza ed esperienza alla crescita scientifica e professionale della nostra comunità sanitaria”.
Relatori di spicco e contributi da tutta Italia
Il seminario ha visto la partecipazione di illustri esperti che hanno contribuito in modo determinante al successo dell’iniziativa:
Ettore Panascia, Francesco Oliveri, Paolo Murabito, Savino Borraccino, Daniela Di Stefano, Francesca Rubulotta, Luigi La Via, Filippo Sanfilippo, Cristoforo Pomara, Francesco Alessandri (Università La Sapienza di Roma), Giorgio Rossi (Ospedale di Parma), Piergiorgio Cavallo (Ospedale Maggiore di Bologna) e Stefania Cimbanassi (Niguarda, Università di Milano).
Tra gli interventi più significativi anche quello del dott. Riccardo Castro, presidente della Seus 118 per la Regione Siciliana, che ha partecipato attivamente alla sessione dei lavori.
Castro (Seus 118): “Fare rete è fondamentale per salvare vite”
“Il convegno sulla rete dei politraumi è importante perché è un modo per confrontarsi tra i vari sistemi in una delicata questione per la quale fare rete è fondamentale“, ha dichiarato Castro.
“La Seus 118 ha un compito molto delicato. Da parte nostra c’è la massima condivisione al confronto e la volontà di rinnovare il nostro contributo al fianco di tutta la comunità”.
Garibaldi, centro di eccellenza per la medicina d’urgenza
La presenza di relatori di altissimo profilo ha reso l’evento un momento di approfondimento e aggiornamento di grande valore, rafforzando l’impegno dell’Arnas Garibaldi nel promuovere la formazione continua e la collaborazione interdisciplinare come pilastri fondamentali per migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti.
L’incontro si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti, confermando il ruolo del Presidio Ospedaliero Garibaldi di Catania come centro di eccellenza e punto di riferimento per la medicina d’urgenza e la formazione dei professionisti sanitari.



