CATANIA – Alle 11,43 Sant’Agata rientra in Cattedrale. Si concludono così i festeggiamenti agatini, iniziati il 3 febbraio.
Il giro interno della città è iniziato ieri alle 17,30. Dopo l’uscita dalla Cattedrale, si è svolto tutto il percorso tradizionale in via Etnea, attraversando piazza Università. Poi, via Caronda fino piazza Cavour.
Alle ore 6,20 si è svolto lo spettacolo pirotecnico al “Borgo” e poi è iniziata la discesa fino ai “Quattro Canti”. La “salita di Sangiuliano”, uno dei momenti più attesi dai fedeli, è durata 5 minuti e ha avuto inizio alle ore 10 circa.
Poi il canto delle Benedettine. Un’emozione non da poco. Da qui il fercolo, passando davanti al monumento in onore del cardinale Dusmet in piazza San Francesco D’Assisi, si è spostato lungo via Garibaldi per tornare in Cattedrale.
Adesso i devoti, tra lacrime, commozione e raccolti in preghiera, hanno salutato la Patrona.
Ma si tratta di un “arrivederci”: dovranno aspettare l’ottava – 12 febbraio – per rivederla e riabbracciarla, seppur da lontano e per molto meno tempo.
Foto di Concetto Sciuto
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