CATANIA – Il Comune enteo e Gema hanno pianificato il rapido recupero dei rifiuti e il ripristino della pulizia delle strade e del decoro urbano nel centro città, in seguito alla sfilata del Senato e alla processione per la Festa di Sant’Agata.
Sabato 4 febbraio e domenica 5 febbraio verranno impegnati 40 e 50 operatori per il ripristino delle strade durante i turni pomeridiano e notturno, e del mattino. Verranno acquistate 60 tonnellate di segatura e sparsa in via Etnea, Piazza Cavour e via Caronda per mantenere il decoro.
Lunedì 6 febbraio 70 unità, tra autisti e operatori, rimuoveranno la segatura e la cera con l’uso di mezzi come bobcat, scarrabili, lavastrade e spazzatrici. Le attività di rimozione della cera nei punti di culto verranno eseguite da 24 squadre con cannelli.
Il completamento delle attività è previsto per giovedì 8 febbraio.
Programma completo Festa di Sant’Agata
3 febbraio
La Festa inizia con la processione dell’offerta della cera alla Patrona in cui sfilano diverse autorità e si dirigono dalla Chiesa di Sant’Agata alla Fornace sita in piazza Stesicoro alla Cattedrale (piazza Duomo), attraversando via Etnea.
In più, il sindaco si reca nella chiesa di San Biagio su una carrozza del Senato catanese con altri membri della giunta e altre autorità si collocano in una seconda carrozza.
La sera, momento attesissimo, c’è un concerto lirico-sinfonico sempre nella centralissima in piazza Duomo, seguito da uno spettacolo piromusicale che lascia, ogni anno, tutti a bocca aperta per la maestosità. Quest’anno, però, non avrà luogo.
Tanti fuochi d’artificio, infatti, colorano il cielo catanese a suon di musica in un mix di luci, colori e melodie davvero imperdibile!
4 febbraio
La Messa dell’Aurora, chiamata così perché viene celebrata alle 6 del mattino in Cattedrale, rappresenta il punto di partenza dei festeggiamenti del secondo giorno.
Il 4 febbraio, appena sorge il sole, migliaia di fedeli si riuniscono al Duomo sia in piedi che seduti in un primo e significativo momento di raccoglimento.
In questa occasione, il Busto Reliquario viene posto sull’altare maggiore proprio per dare inizio alla Messa.
Al termine, Sant’Agata viene posizionata sul fercolo, il parroco della Cattedrale dà la benedizione e affida le Reliquie alla popolazione.
La Patrona inizia così il giro esterno della città, accolta da canti popolari e fedeli in preghiera. Il Busto parte dalla Cattedrale, attraversa Porta Uzeda e rientra la mattina dopo sempre in piazza Duomo.
Durante il tragitto di giorno 4 febbraio, il fercolo fa diverse soste davanti a chiese e punti storici della città dove vengono offerti degli omaggi floreali, intonati canti tipici, o dove si può assistere a fuochi d’artificio.
La mappa col giro esterno di Sant’Agata
5 febbraio
Il terzo e ultimo giorno inizia nel primo pomeriggio con la Messa pontificale, celebrata dai vescovi di tutta la Sicilia. A questa partecipano il clero catanese, le autorità civili e militari e, ovviamente, i fedeli.
Poi è la volta del giro interno della città: alle 17 circa il fercolo con il Busto Reliquario esce dalla Cattedrale, accompagnato da almeno 20 minuti di fuochi d’artificio.
Dopo di che, si percorre tutta la via Etnea in andata e poi si riscende verso il Duomo dove la Santa rientra il 6 febbraio tarda mattinata.
Durante il tragitto, anche questa volta ci sono delle soste, come la fermata pirotecnica in piazza Cavour verso le 6/7 del mattino o la Salita di San Giuliano, nell’omonima via, momento molto caratteristico.
Oppure, il tipico canto delle Clarisse, davanti al convento delle suore, che intonano inni a Sant’Agata, il tutto molto molto suggestivo perché realizzato all’alba.