CATANIA – Partiamo alla scoperta di via Crociferi e dintorni in un itinerario di Catania creato ad hoc. Nell’articolo troverete tutti i vari punti di interesse e una mappa, per non perdervi proprio nulla!
Diciamo innanzitutto che via Crociferi è una delle strade più antiche di Catania e si trova esattamente nel cuore del centro storico.
Considerata l’emblema del barocco catanese, sono presenti diverse chiese e il nostro itinerario guidato parte proprio da lì per raggiungere, come ultima tappa, Porta Garibaldi.
Per una guida approfondita su via Crociferi, Clicca Qui.
Se avete scelto, dunque, Catania per le vostre vacanze, non potete assolutamente non soffermarvi in questa parte di città decisamente degna di nota sia dal punto di vista storico che culturale. Ecco tutto ciò che c’è da vedere. Buon tour in nostra compagnia, ovviamente!
La nostra prima tappa è la Chiesa di Sant’Agata la Vetere, prima cattedraleì di Catania dal 380 al 1094. Costituita da un’unica navata, l’interno è molto semplice e lineare.
Possibile accedere a una cripta, originario luogo in cui i cristiani si rifugiavano per sfuggire alle persecuzioni.
Secondo punto di interesse, proprio su Via Crociferi, è Villa Cerami, attualmente sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania. Un tempo era la residenza della famiglia Rosso di Cerami.
Dopo Villa Cerami, è la volta di ammirare in toto la bellezza di Via Crociferi, con i suoi innumerevoli palazzi, con le chiese dallo stile rigorosamente barocco.
Una scoperta continua, per tutta la lunghezza della strada. Tra le altre cose, è stata anche riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2002.
Una piccola chicca del nostro tour è l’Art & Chocolate Museo Crociferi. Forse poco gettonato, è assolutamente una tappa da non trascurare perché è una perla rara situata proprio in Via Crociferi.
Al suo interno si trovano antiche cartine della Sicilia, di Catania e alcune sculture dedicate a Sant’Agata, patrona del capoluogo etneo.
Inoltre, è possibile gustare tantissime specialità tipiche siciliane: dal cioccolato modicano al pesto alla mandorla. Un ambiente ricco di storia per una sosta degna di nota.
Ancora su Via Crociferi troviamo la Chiesa di San Benedetto, dedicata appunto a San Benedetto da Norcia, famosa soprattutto per la Scalinata dell’Angelo che si colloca proprio all’ingresso.
Si tratta di uno scalone marmoreo in cui ci sono statue che raffigurano appunto degli angeli e a cingere il tutto troviamo una cancellata in ferro battuto.
L’esterno è molto particolare ma anche l’interno, composto da una sola navata, lascia senza parole. Da attenzionare è la volta completamente affrescata con scene della vita di San Benedetto.
Immancabile sosta merita il Museo Belliniano che si trova nel Palazzo Gravina Cruyllas, proprio in Piazza San Francesco D’Assisi.
In questo luogo vi abitava, per i primi 16 anni, il compositore catanese Vincenzo Bellini. Infatti, il Museo ripercorre la sua vita tra spartiti, dipinti, libri, strumenti musicali e conserva anche la sua maschera mortuaria.
Una volta terminato il giro del museo, vi consigliamo di fermarvi un po’ in piazza per ammirare la Chiesa di San Francesco D’Assisi all’Immacolata e la statua del cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, realizzata dallo sculture Silvestre Cuffaro.
Vi consigliamo anche la lettura dell’itinerario nei luoghi di Vincenzo Bellini.
Tra Piazza San Francesco e Via Vittorio Emanuele, si deve assolutamente ammirare il Teatro Romano, il cui aspetto risale al II secolo. Il sito è stato riportato alla luce dalla fine del XIX secolo.
A destra, si può notare un teatro più piccolo, detto Odeon.
Non distante dalla nostra precedente tappa, si trova la Casa di Giovanni Verga, oggi allestita a Museo. In questo luogo lo scrittore siculo nacque e visse, a parte il breve trasferimento a Milano. In più, proprio qui sono nate le più grandi opere di letteratura siciliana.
Si possono trovare ancora migliaia di libri, effetti personali, mobili (tra cui il suo scrittoio) e perfino i suoi vestiti. Un’emozione senza fine e… senza tempo.
La nostra penultima tappa è sicuramente il Monastero dei Benedettini di San
Nicolò l’Arena, situato in Piazza Dante. Oggi è la sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e dal 2002 è patrimonio UNESCO che lo indica “gioiello del tardo barocco siciliano”.
Tutta la struttura è composta principalmente da: Chiesa di San Nicolò, Monastero, Chiostri, il seminterrato seicentesco, Refettorio Grande e le Biblioteche riunite Civica e A. Ursino Recupero.
Eccoci arrivati alla fine del nostro itinerario guidato. Adesso è la volta di Porta Garibaldi, in Piazza Palestro. Precedentemente era conosciuta come Porta Ferdinandea, prima di cambiare nome dopo il 1860. Si tratta di un arco trionfale costruito per onorare le nozze di re Ferdinando III di Sicilia e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena.
Il quartiere in cui è ubicata dai catanesi è chiamato Futtinu.
Il nostro itinerario di Catania in Via Crociferi e dintorni finisce qui. Quello che dovete fare adesso è solamente seguire i nostri consigli e partire alla scoperta di questi affascinanti punti di interesse catanesi. Ne varrà sicuramente la pena.
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