Progetti innovativi all’istituto XX Settembre di Catania: valorizzare le competenze di base sin dalla scuola dell’infanzia

Progetti innovativi all’istituto XX Settembre di Catania: valorizzare le competenze di base sin dalla scuola dell’infanzia

CATANIA – Sempre più attenzione e interesse verso i bambini e ragazzi nei loro percorsi scolastici. A tal proposito sono diversi i progetti e le iniziative che l’istituto comprensivo “XX Settembre” di Catania mette a disposizione degli alunni.

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale- Fondi Strutturali europei, è in fase di realizzazione il progetto dal titolo “Io ho un talento”. A parlarne la dirigente scolastica, dott.ssa Maria Calì: “Anche i più piccoli possono valorizzare le loro competenze di base sin dai primi anni, come inizio per quello che sarà il successivo cammino di studi“.

Nello specifico, sono stati finanziati tre moduli innovativi, che per Legge devono essere accompagnati da azioni pubblicitarie. Il primo, “Giochiamo con il coding“, che si basa sul pensiero computazionale ed è rivolto ai bambini di 4 e 5 anni.

Il secondo rientra nell’ambito musicale, “Musica e movimento“, durante il quale gli alunni sono guidati alla scoperta del corpo tramite la musica che rappresenta il filo conduttore. Anche in questo caso è indirizzato alla stessa fascia di età.

Infine, l’ultimo, “Emozioni in gioco“, è dedicato a tutte le fasce di età, anche ai bambini di 3 anni. I piccoli alunni saranno aiutati a riconoscere le loro emozioni e a saperle adeguatamente gestire.

Le attività sono svolte in orario extrascolastico, esattamente una volta a settimana dalle 14 alle 16, per un totale di 30 ore. Per ogni modulo è prevista la presenza di 30 bimbi, dunque 90 complessivamente.

I moduli formativi sono seguiti da personale interno con la funzione di esperti e tutor. Per l’occasione, infatti, è stato emanato un bando a evidenza pubblica interno, tramite il quale sono stati selezionati tre esperti e tre tutor con specifiche competenze professionali. In particolare i tutor sono persone vicine ai bambini perché sono stati individuati tra i docenti della scuola dell’infanzia.

Riscontro positivo e grande partecipazione da parte delle famiglie che hanno ben accolto questa iniziativa, in quanto non può che offrire una valore aggiunto al percorso formativo dei loro figli – conclude la preside –. È fondamentale sviluppare determinate competenze che i bambini del XXI secolo devono ormai possedere precocemente“.