CATANIA – Gli studenti e i docenti dell’istituto comprensivo Fontanarossa non si limitano a studiare sui libri, ma imparano anche partecipando attivamente a una serie di attività extracurriculari che sono utili sia ai partecipanti sia alla società.
Uno dei progetti a cui l’istituto ha deciso di prendere parte è “Prendiamoci cura del Pianeta”, un progetto attivato a livello globale e che trova uno dei suoi principali punti di riferimento in Italia proprio nell’istituto catanese.
Paulo Lima, ecoeducatore e presidente dell’associazione brasiliana Viraçao & Jangada, che dal 2009 ha dato vita al progetto “Prendiamoci cura del Pianeta”, estensione a livello planetario di un progetto inizialmente locale, risalente al 2003, denominato “Prendiamoci cura del Brasile”.
Oggi, “Prendiamoci cura del Pianeta” ha specifici referenti in tutto il mondo e in Italia, fra i pochi, spicca il Polo Catanese di Educazione Interculturale, che vede l’I.C. Fontanarossa come scuola capofila per tutta la provincia.
Gli studenti e i docenti del Fontanarossa hanno accolto il progetto e, avendone riconosciuto l’alto valore pedagogico, hanno assunto l’impegno della sua diffusione attraverso una serie di attività suddivise in step successivi e interconnessi. L’obiettivo è quello di permettere ai partecipanti di prendere consapevolezza dell’importanza della meraviglia incredibile e irripetibile che è il nostro pianeta e di imparare come rispettarlo e proteggerlo.
Le classi dell’I.C. Fontanarossa coinvolte nel progetto sono state la III C e la III D, e la loro attiva partecipazione è stata significativa e lodevole, visto anche il genuino entusiasmo che tutti i hanno messo nello svolgimento delle attività previste.
Il primo degli step previsti dal progetto ha avuto luogo l’8 novembre 2017. Si trattava di un incontro con Paulo Lima, che in quell’occasione ha tenuto un incontro illustrativo del progetto all’I.C. Fontanarossa: gli alunni hanno così potuto conoscere le basi del progetto che avrebbe preso vita di lì a poco direttamente dal suo ideatore, un uomo che, secondo quanto detto dagli stessi partecipanti all’incontro, si è distinto per la sua “simpatia umana e comunicativa”.
Successivamente, nel periodo tra novembre 2017 e febbraio 2018, è stato portato a termine il secondo step, che consiste in un Power Point sui punti chiave del progetto di preservazione del pianeta: l’inquinamento del suolo e dell’aria; la deforestazione, causa del dissesto idrogeologico; il riscaldamento globale e i suoi effetti negativi e, infine, l’inquinamento delle acque, con particolare attenzione al problema delle micro-plastiche.
Durante il lavoro di gruppo, secondo quanto rivelato dal professore Giorgio De Luca, che partecipa attivamente al progetto, è nata l’idea che fenomeni e concetti tanto complessi possano essere comunicati in maniera più efficace e d’impatto attraverso degli slogan, così tutti hanno contribuito alla loro relizzazione.
Il terzo step è avvenuto il mese scorso, per la precisione il 16 marzo 2018. Quel giorno l’I.C. Fontanarossa si è collegato in videoconferenza con Lima, che in quel momento era ospite del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna. Dopo aver visto direttamente le attività degli studenti di terza dell’I.C. Fontanarossa, Lima si è espresso con sinceri elogi nei confronti degli studenti e dei docenti ed è rimasto colpito dall’impegno messo dall’intero istituto nel progetto.
Il 27 marzo 2018 il progetto è giunto al suo quarto step: la realizzazione, da parte delle classi coinvolte, di pannelli iconografici che rappresentassero il lavoro svolto fino a quel momento.
Infine, a conclusione del percorso, il 22 aprile 2018, che coincide con la Giornata della Terra, si terrà lo step conclusivo: in quella giornata i giovani dell’I.C. Fontanarossa presenteranno il loro contributo finale al progetto con attività, elaborati e realizzazioni relativi alla giornata in cui si celebra il nostro pianeta.
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