L’Etna, “a Muntagna Madre” del nostro essere: se ne parla al “Mario Rapisardi” di Paternò

PATERNÒ – Il 4 maggio scorso, alle 9,15, nell’Aula Magna del “Mario Rapisardi” di Paternò, si è svolto il primo appuntamento per la promozione e valorizzazione della Sicilia, legge regionale 31 maggio 2011, n° 9.

Giornata intensa, ricca di spunti e riflessioni nella “Madre” del nostro più profondo essere: “A Muntagna”. L’Etna, come parte di noi, madre della nostra identità, nel bene e nel male. Il terremoto come paura o come opportunità? Ansia o rassegnazione? Davanti all’ipotetica catastrofe eruttiva o tellurica; consapevolezza di vivere in un territorio ad alto impatto sismico che ci impone di rimodulare il punto di vista dei criteri dell’edilizia che “devono” essere antisismici, una nuova visione che richiede precise scelte politiche, orientate alla ristrutturazione antisismica del patrimonio edilizio esistente: un punto chiave dell’opera di alfabetizzazione di Behncke, ospite d’onore della conferenza, il quale ha saputo entusiasmare gli studenti con i suoi filmati e il suo parlare.

Esaustivo e ottimista nella visione di un vulcano buono ma nervoso. Pronto, acuto e attento l’onorevole Gaetano Galvagno, generoso verso il richiamo e le esigenze del suo territorio di elezione della sua città.

Simpatico e affettuoso il saluto del sindaco Naso, sempre pronto a spronare all’amore per Paternò i giovani studenti, sottolineando che saranno chiamati ad essere la futura classe dirigente della città.

La conferenza, organizzata dalla professoressa Angela Rita Pistorio e dall’Archeoclub d’Italia “Iblamajor” di Paternò, per gli studenti del triennio del Liceo Classico Paternò, è stata stimolante e ricca di spunti e novità grazie agli interventi del dottor Salvatore Caruso che ha dimostrato, grazie ad un sismografo di sua proprietà portatile, come si registrano le onde di un terremoto, coinvolgendo i ragazzi e delle psicologhe, dott.sse Chiara Longo, Federica Midolo e Sara Aragonese che hanno relazionato sul tema “Paura e Resilienza”, sapientemente guidate dalla dott.ssa Mary Sottile che ha coordinato e moderato gli interventi. Il tutto grazie anche al Dirigente Scolastico, dottor Luciano Maria Sambataro.