TRECASTAGNI – Martedì 21 novembre scorso, all’I.C. “Ercole Patti” di Trecastagni, sono stati inaugurati ufficialmente i locali con i nuovi arredi dei Plessi della Scuola dell’Infanzia di via Grassi e di via Toselli.
Presenti, oltre alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Francesca Amore e la comunità scolastica, anche le Autorità locali: il sindaco dott. Giuseppe Messina, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, prof. Concetto Russo, l’Assessore Edmondo Pappalardo. Inoltre tanti genitori e membri del Consiglio d’Istituto.
Gli acquisti, effettuati con i Fondi PON FESR REACT EU- Avviso pubblico “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia” DEL 27/05/2022, hanno consentito il rinnovo totale degli arredi e complementi di arredo per i piccoli che possono usufruire di spazi di apprendimento innovativi, colorati e tecnologici oltre a materiale didattico, libri, giochi interattivi, giochi tradizionali al fine di garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali in coerenza con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali e dalle le Linee pedagogiche per il sistema integrato zero-sei.
A disposizione degli alunni strutture modulari per il gioco e le attività, attrezzature da parete o per percorsi “sospesi”, schermi interattivi e stampanti multifunzione.
Di particolare rilievo l’acquisto del FUNTRONIC EDU, dispositivo altamente tecnologico che, in connessione a software didattici appositi, offre la possibilità di accedere a vari contenuti didattici in coerenza con gli obiettivi formativi di: Coding, Creatività Digitale, Ambienti Immersivi, Didattica Innovativa, Disabilità/AUTISMO, Motricità, Educazione Emotiva, Ambiente Inclusivo, Lingue, Problem Solving, Inclusione.
Nella stessa giornata, per l’occasione si sono celebrati anche la Festa dell’Albero e la Festa d’Autunno e i plessi sono stati arricchiti da piccoli alberi di ulivo, donati dal Presidente del Kiwanis Club Etneo, ing. Giuseppe Di Paola, che sono stati piantati dai bambini insieme alle docenti e ai genitori.
Una giornata intensa, un susseguirsi di emozioni, uno dietro l’altro, che sono stati vissuti da tutti i presenti con la speranza del domani.