“Giornata della Memoria”, studenti del “Rapisardi” di Biancavilla ricevono lettera dalla Senatrice Segre

BIANCAVILLA – Grazie alla gratitudine manifesta, dei familiari e principalmente dal figlio del Prof. Gerardo Sangiorgio (1920-1993), verso il Dirigente Scolastico dell’ISS “M. Rapisardi” per aver intitolato l’aula dei Docenti dell’I.T.T di Biancavilla al padre, dove concluse l’ultimo quinquennio della sua carriera e alla cui memoria rimase profondamente legato, ritornandoci nel 1991 dove tenne una conferenza per il centenario della nascita di Antonio Bruno, poeta e scrittore biancavillese, gli studenti hanno ricevuto una  lettera dalla Senatrice Liliana Segre.

La Senatrice ha ricordato il valore del Prof. G. Sangiorgio – deportato nei campi tedeschi per essersi rifiutato di aderire alla pseudo-repubblica di Salò -, covo di nazifascisti ed antisemiti, pagò amaramente, con la deportazione nei campi hitleriani. La Senatrice lo considera “Uomo” di grande personalità, scampato alla morte, al suo rientro, passò il resto dei suoi giorni dedicandosi all’insegnamento e coltivando la memoria a favore di intere generazioni.



Con il dono di questa lettera, gli studenti si sono trovati ad essere eredi nel diffondere cultura, coscienza civile, affinché non si creano più le condizioni per eliminare il valore autentico della tolleranza, solidarietà, accoglienza, uniti dall’amore verso l’umanità. Grazie per essere stati scelti come “soggetti attivi”, per tramandare attraverso testimoni un triste ricordo, dove interi popoli sono stati assoggettati alla violenza disumana e gli è stata cancellata “l’identità”.

Un grazie alla famiglia Sangiorgio che ha voluto che l’I.T.T “M. Rapisardi” fosse la dimora ideale per immortalare l’onorato impegno, sia professionale che umano, del Professore Gerardo Sangiorgio, illustre biancavillese.