ACIREALE – La pioggia che rallenta anche la fruizione dei servizi sanitari.
Il sindaco di Giarre Angelo D’Anna, dopo le numerose piogge che hanno colpito la zona Jonico Etnea e quella dell’acese ha inviato una lettera, anche a nome di tutti i 10 sindaci del Distretto Sanitario di Giarre, al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a S.E. il Prefetto di Catania, all’assessore alla Salute Gucciardi, al Presidente della Commissione Regionale Sanità Digiacomo e al Direttore Generale dell’ASP 3 Catania Giammanco per denunciare l’impossibilità di tutti i residenti del Distretto Socio Sanitario di Giarre, a poter raggiungere l’ospedale di Acireale.
Nella sua lettera il sindaco, mette in evidenza come questi eventi meteorologici e i conseguenti allaganti, hanno provocato gravi rallentamenti fino all’arresto della marcia sull’autostrada e hanno “di fatto impedito la possibilità di un tempestivo raggiungimento della struttura ospedaliera di Acireale ed il ricorso all’annesso Pronto Soccorso…”.
Inoltre ha sottolineato che quanto accaduto, “non è un caso eccezionale e certamente non isolato nel tempo, risulta significativo di quanto potrebbe accadere in caso di evento calamitoso di maggiore entità con ripercussioni dirette sulla salute della cittadinanza e sull’impossibilità di un tempestivo intervento”.
Conclude la lettera ricordando che il nostro territorio è esposto ad alto rischio sismico con presenza di numerose faglie che attraversano i percorsi di raggiungimento del Presidio Ospedaliero di Acireale e chiedendo “a nome dei sindaci del distretto socio sanitario n. 17 di rivalutare le necessità di ripristinare il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Giarre”.