CATANIA – Tira un vento nuovo in tre comuni dell’hinterland catanese, due della piana, Palagonia e Scordia, e uno posto alle prime pendici dell’Etna, Sant’Agata Li Battiati. Si, perché tutte e tre le città hanno da poco un nuovo primo cittadino, e si tratta rispettivamente di Salvatore Astuti, Franco Barchitta e Nunzio Rubino. Il primo, a capo della lista Ridisegniamo Palagonia per la coalizione di centrosinistra, ha sconfitto al ballottaggio il sindaco uscente Valerio Marletta, per un totale di 8.412 votanti su 15.656 elettori. Il secondo è stato eletto per la seconda volta sindaco di Scordia superando la candidata del Movimento 5 Stelle Maria Contarino per 508 voti in più. Rubino infine, facente parte di Forza Italia, ha avuto la meglio su Otello Floresta, assessore dimissionario e sostenuto dal sindaco uscente dopo due mandati Carmelo Galati, tramite il sistema del voto maggioritario.
Ma chi sono i nuovi sindaci di questi tre comuni? Salvatore Astuti, nato a Palagonia il 4 maggio 1953, imprenditore e dirigente d’azienda, iniziò la sua attività politica nel lontano 2003 quando fu eletto consigliere comunale nella lista Democrazia e Libertà, carica che mantenne in toto fino al 2008 quando svolse parallelamente l’attività di assessore alle Attività Sociali e Sanitarie, carica che mantenne fino al 25 giugno del 2011. Il suo impegno per la sua città lo ha portato a definirsi, in sede di campagna elettorale, il Macron di Palagonia, per la sua coalizione comprendente esponenti sia del centrodestra che del centrosinistra. Tra i primi obiettivi da raggiungere la redazione sia di un nuovo piano regolatore che di un nuovo piano commerciale.
Franco Barchitta, quello che dei tre ha dovuto faticare di più per raggiungere la poltrona di primo cittadino, in quanto è stato necessario il secondo turno per la sua elezione, provò già a essere scelto per guidare la città per tre volte, nel 2002, nel 2008 e nel 2013, andando veramente vicino solo la seconda volta, quando fu sconfitto al ballottaggio da Salvatore Agnello. I primi obiettivi da raggiungere per Barchitta sono la sistemazione del bilancio economico, dato che le casse del Comune hanno un buco di oltre 28 milioni di euro, e la pulizia all’interno della città.
Nunzio Rubino si è ripresentato alla corsa per la poltrona di primo cittadino per la seconda volta, dopo essere stato sconfitto nel 2012 al ballottaggio da Carmelo Galati. Tra i suoi obiettivi principali ci sono la sistemazione delle aree a verde, il potenziamento della polizia territoriale nell’area pedemontana e la sicurezza del territorio con l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Infine prevede l’apertura di un tavolo di confronto con i sindaci dei comuni limitrofi e il prefetto.