Scontro politico sulla Ragusa-Catania, Musumeci attacca Toninelli: “È una calamità nazionale”

Scontro politico sulla Ragusa-Catania, Musumeci attacca Toninelli: “È una calamità nazionale”

CATANIA – Polemica del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, riguardo la superstrada che dovrebbe collegare Catania a Ragusa.

Il governatore della Sicilia, ai microfoni di Skytg 24 ha dichiarato che “sulla superstrada Ragusa-Catania, attesa da 32 anni, Toninelli prende tempo e non riesce a dare alcuna risposta“. Poi ha sottolineato che il ministro Toninelli “viene in Sicilia solo per fare bassa cucina politica, continua a provocare e a insultare il governo regionale, non s’è ancora rassegnato alla sconfitta in Regione“.

Inoltre, il governatore, oltre ad avere definito il ministro “una calamità nazionale“, parlando del capo del dicastero delle Infrastrutture, ha dichiarato: “Nessuno gli ha spiegato che la competenza sulle strade ce l’ha lui. Sono in uno stato di assoluto abbandono“.

Per rispondere all’attacco di Musumeci al ministro delle Infrastrutture e al governo, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica che si è svolta questa mattina a Palazzo Chigi  ha dichiarato: “Presidente Musumeci, le do la mia parola che la prossima settimana ci sarà una nuova riunione del comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) per procedere con l’autostrada Ragusa-Catania“.

.A tale disponibilità, si è aggiunto il via libera del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il quale ha dichiarato di condividere l’appello del governatore della Sicilia, sostenendo che ci sono le condizioni per prendere rapidamente una decisione che possa far partire l’opera a carico della finanza pubblica.

Lo riferisce una nota di Palazzo d’Orléans, al termine della riunione del Cipe, in cui si è discusso del progetto dell’importante arteria siciliana, alla quale hanno partecipato il presidente Nello Musumeci con gli assessori alle Infrastrutture e alla Sanità, Marco Falcone e Ruggero Razza, oltre al sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, in rappresentanza dei Comuni interessati dalla realizzazione dell’opera.

Prendo atto – ha commentato Musumeci – dell’impegno formale assunto dal capo del Governo. Ma resto diffidente sul celere e positivo epilogo di questa allucinante vicenda. La prossima settimana saremo di nuovo al Cipe e valuteremo quanto l’impegno del premier si tradurrà in azioni concrete. In ogni caso, affidare l’opera all’Anas ci sembra la scelta meno rapida. Vedremo nei prossimi giorni ma non daremo tregua!”.