Salvini a Catania tra contestazioni, plausi e… profughi. “Non assisterò senza far nulla a sbarchi su sbarchi”

CATANIA – “Basta alla Sicilia campo profughi d’Europa. Non assisterò senza far nulla a sbarchi su sbarchi su sbarchi. Servono centri per espellere”. Lo ha detto il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Catania. “Sono stato al Viminale e ho aperto diversi fascicoli e ho scoperto che in Italia il costo di assistenza per i richiedenti asilo è il più caro d’Europa e i tempi di rilascio delle autorizzazioni i più lenti”, ha aggiunto.

Alcune decine di appartenenti ai centri sociali di Catania hanno però contestato Salvini a Piazza Verga, dove è arrivato per un giro tra i banchi del Mercato del Contadino e poi tenere una conferenza stampa a sostegno di un candidato sindaco del capoluogo etneo.

I manifestanti sono stati tenuti a distanza da un notevole gruppo di agenti delle forze dell’ordine. Hanno esposto un manifesto con la scritta Salvini torna a casa urlando anche molti slogan contro il vicepremier. Alle contestazioni ha ribattuto “Chissenefrega”, aggiungendo che “ci sono cose molto più importanti che dobbiamo fare”.

L’Europa è lontana e da lì – ha detto – arrivano novità dannose per l’Italia, ci daranno più immigrati. Spagna e Francia lasciano gli oneri a Italia”. Diversi cori hanno accompagnato la lenta passeggiata di Salvini: quelli dei contestatori si sono alternati a quelli dei sostenitori. “Sui migranti” ha concluso, “non terremo una linea dura, ma di buon senso”.

Fonte immagine Ansa