CATANIA – La maggior parte di loro sono “dirigenti precari”, un titolo paradossale che però è normalità nella Sanità pubblica, compresa quella catanese.
Dopo i mancati provvedimenti assunti dal Governo regionale i circa 700 precari della Sanità nel nostro territorio , “si ritrovano nell’età in cui si inizia a fare il bilancio della propria vita, senza avere mai avuto un impiego stabile ma soltanto contratti a termine, e con la prospettiva di vedere le graduatorie contrattuali scadere e nel giro di pochi mesi e di ritrovarmi senza aspettative occupazionali per il futuro”.
A lanciare l’allarme al Presidente del Consiglio Renzi, oggi in visita a Catania, ma anche alla Regione e ai parlamentari, sono il segretario generale della Fp Cgil di Catania, Gaetano Agliozzo, e Carmelo Galvagna della Fp Cgil Medici, che aggiungono: “Da tre anni si aspetta che la Regione Siciliana vari la nuova rete ospedaliera ma, a parte i proclami del presidente Crocetta e dell’assessore Gucciardi, non si hanno più notizie da settimane. Il 31 dicembre 2016 scadranno tutti i contratti a tempo determinato con le graduatorie dei concorsi bloccati da anni. Gli ospedali siciliani senza l’appalto del personale medico e non precario, finiranno in ginocchio non potendo più garantire l’assistenza ai cittadini. Per i precari, purtroppo, significherà la fine di una aspettativa di vita e di lavoro dignitosi”.
CATANIA - "La prova raccolta resiste alle censure difensive e converge verso l’imputato come autore…
AGRIGENTO - Operazione ad Agrigento: la Polizia di Stato ha arrestato una donna di Raffadali…
MARSALA - Una donna di 70 anni, A.C., ha perso la vita in un incidente…
Primo tempo 32' Da un quarto d'ora il pallino del gioco è in mano al…
MESSINA - Quattro arresti e sequestro di droga e munizioni: è il bilancio di una…
MESSINA - Un operaio magrebino irregolare è stato abbandonato in strada sull'isola di Panarea, lontano…