RAMACCA – La città famosa per i carciofi e per la sua vastissima estensione territoriale a breve dovrà tornare alle urne per rinnovare l’amministrazione comunale e il sindaco Franco Zappalà del Pd traccia a NewSicilia.it un bilancio della sua esperienza.
– La nostra regione sta vivendo una gravissima crisi agricola. A Ramacca, comune a vocazione agricola, quali prodotti investe e con quali risvolti?
“Anche a Ramacca ci sono delle difficoltà. Siamo produttori di carciofi e di agrumi di qualità e scontiamo alcuni ritardi come la mancanza di una rete di commercializzazione strutturata e i produttori si occupano di tutto. Il crollo dei prezzi di vendita ricade sul nostro tessuto che si basa sull’agricoltura, visto che Ramacca ha una grandissima estensione di terreni coltivati”.
– Fare il sindaco è un mestiere da trincea. Come ha affrontato le difficoltà da amministratore locale?
“Abbiamo vissuto tagli continui ma siamo stati bravi a pagare con puntualità dipendenti e fornitori. Abbiamo garantiti i servizi essenziali e sbloccato importanti investimenti, per circa 15 milioni, per la palestra comunale, le scuole, il campo sportivo e interventi di rimboschimento. Inoltre sui servizi sociali non abbiamo tolto nulla dal bilancio nonostante le criticità”.
– Lei ha fatto una denuncia precisa sul Cara di Mineo e sulla sua gestione, le rifarebbe?
“Sono dispiaciuto per l’esito della vicenda del Cara. Poteva essere una opportunità per tutto il territorio ma sono prevalse logiche di altra natura. Rifarei le dichiarazioni che ho fatto perché mi sentivo in dovere di farlo dopo aver percepito delle sensazioni non lineari ai vari tavoli a cui ho partecipato”.
– Il carciofo di Ramacca potrebbe ottenere un marchio di qualità per tutelarne il prezzo?
“Abbiamo lavorato per creare un riconoscimento ma per l’Igp non vi sono le condizioni ma serve, in ogni caso, una politica di valorizzazione del nostro prodotto. La sagra del Carciofo del prossimo aprile, che è divenuta un appuntamento regionale, è un’occasione importante per far conoscere e apprezzare il nostro territorio”.
– Lei si ricandiderà alle prossime elezioni?
“Non ho smanie di potere ma cerco soltanto di servire la mia comunità. Stiamo valutando serenamente con gli alleati il da farsi ma la priorità è soltanto Ramacca”.