Paternò, Mangano contro tutti: entusiasmo per Naso e M5S, ma c’è anche una vecchia volpe

Paternò, Mangano contro tutti: entusiasmo per Naso e M5S, ma c’è anche una vecchia volpe

PATERNÒ – Le elezioni, parola chiave per diversi comuni catanesi che con queste amministrative daranno il via alla seguente campagna elettorale ad ottobre per la Regione e nel 2018 per il Comune di Catania. 

Dopo avervi presentato il quadro generale della “caccia al voto” a Misterbianco, è il momento di dedicarci ad un altro comune dove la chiamata alle urne sta per arrivare: stiamo parlando di Paternò. 

Saranno ben cinque, tutti uomini, a contendersi la poltrona di sindaco: primo su tutti il primo cittadino uscente Mauro Mangano, che dovrà fronteggiare numerosi avversari. Si candiderà con il Partito Democratico e avrà in suo appoggio alcune liste civiche. La sua ricandidatura è stata annunciata nelle scorse settimane e pare che in vantaggio sugli altri ci sia proprio lui.

Dietro lui, in tanti aspirano alla vittoria: uno su tutti Nino Naso, ex consigliere comunale che vorrebbe riportare il centrodestra alla guida del comune paternese. Si presenta con una coalizione civica e attorno a lui circola un certo entusiasmo nonostante la sconfitta di cinque anni fa. “La gente ha richiesto a gran voce la mia candidatura, non potevo tirarmi indietro”. A sostegno di Naso ben sette liste. Il grande obiettivo di Naso è quello di riportare la gente vicina alle istituzioni. 

Con una coalizione civica si candida anche Anthony Distefano, giornalista. La sua lista è “Rialzati Paternò”, aperta sia al centrosinistra che al centrodestra. Il candidato sindaco immagina una città a cui sta a cuore lo stesso obiettivo, vale a dire la riqualificazione del territorio con l’incoraggiamento della raccolta differenziata puntando su uno sviluppo economico, urbanistico e della viabilità.

Spunta a sorpresa il nome di Nino Lombardo, 90enne a luglio, ex deputato nazionale e regionale della Democrazia Cristiana negli anni ’70-’80 anche lui con le liste civiche. Già assessore e vice sindaco di Paternò, Lombardo vuole rimettersi in gioco nonostante l’età con lo spirito di un ragazzino puntando su saggezza ed esperienza. Anzi, le novanta candeline non lo spaventano proprio: “Sono ancora lucido, sento di poter contribuire”. Tra l’altro, nel momento dell’annuncio della sua candidatura, sono state mosse delle accuse pesanti all’attuale sindaco Mangano in merito alla faccenda cimiteri, dove l’attuale primo cittadino sarebbe, secondo Lombardo, interessato a quest’operazione con la ditta che dovrebbe provvedere all’ampliamento e alla riqualificazione dei due cimiteri. 

Chiudiamo con l’acclamata candidatura di Salvo La Delfa, del Movimento 5 Stelle. Platea del Piccolo Teatro stracolma in segno di appoggio per il “progetto del cambiamento”, che ad esempio a Misterbianco è rappresentato da Giuseppe Di Stefano. Il suo programma elettorale, La Delfa vanta di averlo fatto creare dai paternesi stessi “attraverso i tantissimi banchetti che nel corso di questi anni sono stati protagonisti nelle piazze, nelle strade e che hanno raccolto consenso da parte dei cittadini”. L’obiettivo è quello di vincere, non di partecipare.

Chi la spunterà?