Misterbianco, la maglietta “pro sbirri” e lo scherzo al sindaco Di Guardo

Misterbianco, la maglietta “pro sbirri” e lo scherzo al sindaco Di Guardo

MISTERBIANCO – “La parola sbirro, in Sicilia, e più specificatamente nella diffusa cultura mafiosa, ha un significato chiaramente dispregiativo”. Con una maglietta con questa frase il consigliere del Comune di Misterbianco Marcello Russo si è presentato all’ultima assise dopo il “caso” esploso perfino sui media nazionali che ha visto protagonista il sindaco Nino Di Guardo.

Russo – di professione carabiniere – è stato additato dal sindaco Di Guardo come uno “sbirro” e il primo cittadino ha inoltre sottolineato di non volere “sbirri al Comune”.

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Durissime le prese di posizione contro il sindaco, in primis da alcuni consiglieri (anche di maggioranza) che con un manifesto hanno preso le distanze dalle parole del primo cittadino e poi dalla politica, dai sindacati delle forze dell’ordine e dalle associazioni.

Il duo della trasmissione radiofonica “La Zanzara” Cruciani e Parenzo – fingendosi esponenti dell’associazione nazionale dei carabinieri – ha preso in giro Di Guardo rimproverandolo bonariamente e facendogli perfino cantare l’inno nazionale.