Maurizio Caserta si “presenta” ai catanesi: Bianco poco partecipe agli organismi del Pd

CATANIA – Il segretario regionale del Partito Democratico (Pd) e parlamentare nazionale, Anthony Barbagallo, ha dichiarato ai giornalisti che Enzo Bianco potrebbe dare un contributo prezioso nelle liste del Pd a sostegno di Maurizio Caserta, candidato sindaco per il fronte progressista a Catania. Tuttavia, Barbagallo ha ammesso di non aver visto Bianco partecipare agli organismi del partito né alla vita politica del Pd in questi mesi. Ha, inoltre, sottolineato l’importanza della stagione della primavera catanese scritta da Bianco molti anni fa e ha espresso la sua speranza che l’ex sindaco di Catania possa offrire il suo contributo se lo vorrà.

Le prossime elezioni amministrative di Catania rappresentano una sfida importante per il Partito Democratico, soprattutto alla luce della nomina della nuova segretaria Elly Schlein. La città etnea è infatti una delle maggiori al voto e il risultato potrebbe essere determinante per il partito. Nonostante le tensioni seguite alle ultime elezioni regionali, il Pd e il Movimento 5 Stelle hanno deciso di appoggiare la candidatura del professore universitario Maurizio Caserta come sindaco. Tuttavia, la scelta non è stata condivisa dalla corrente democratica guidata dall’ex sindaco Enzo Bianco, che ha deciso di correre per Palazzo degli Elefanti in modo indipendente. La decisione di Bianco è stata criticata come un’imposizione autarchica, nonostante l’approvazione all’unanimità della candidatura di Caserta.

LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL CANDIDATO SINDACO MAURIZIO CASERTA

La presentazione ufficiale di Maurizio Caserta come candidato sindaco di della città etnea è avvenuta nella piazzetta del lungomare dedicata all’ex presidente del tribunale dei minorenni, Giambattista Scidà, con la presenza dei rappresentanti di diversi partiti, tra cui Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Europa Verde e Forum Civico CataniaPuò.

Caserta ha dichiarato che la priorità del programma elettorale è la legalità, sottolineando che a Catania sembra che ognuno possa fare ciò che vuole, lasciando chi ha meno forza fisica ed economica in una posizione svantaggiata. Il candidato sindaco ha evidenziato che questa situazione sta portando alla morte della città non solo dal punto di vista sociale.