CATANIA – “La sospensione delle attività didattiche ci ha consentito di compiere una ricognizione in quasi tutti gli edifici scolastici (ne approfitto per ringraziare gli assessori Guzzardi e Petralia per il gran lavoro svolto). Abbiamo registrato alcune criticità, in gran parte risolte“. Questo quanto afferma il sindaco di Catania Enrico Trantino, all’interno di un post sul proprio profilo social, facendo un resoconto della situazione di emergenza attuale e dei danni causati dal nubifragio.
Le dichiarazioni
“In un edificio è caduta una porzione di controsoffitto (e non di tetto, come ho letto da qualche parte), che mi dicono sia stata già ripristinata. Le nostre scuole – prosegue – avrebbero bisogno di seri interventi di riqualificazione, che progressivamente stiamo cominciando a attuare, sebbene il percorso sia particolarmente lungo. Ma sono anche Sindaco Metropolitano e ho avvertito il dovere di andare a verificare quel che è accaduto a Giarre e Riposto“.
“La quantità di acqua piovuta oggi è pari alle precipitazioni di un anno intero. Se da un lato – continua – tiro un sospiro di sollievo per l’assenza di conseguenze sull’incolumità dei cittadini, dall’altro mi sento vicino a chi ha perso case e il frutto di importanti risparmi. Quel che è successo ci deve insegnare che dobbiamo ormai convivere con eventi imprevedibili, che, come amministratori, abbiamo il dovere di rendere quanto più inoffensivi, attenuando i rischi (che non potremo mai scongiurare)“.
La solidarietà mostrata
“Patiamo una condizione di fragilità dei territori, che è stata evidenziata dal sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ringrazio per la solidarietà prestata assieme all’assessore alla Protezione Civile Massimo Bugnani, e per essersi messo a disposizione. Sbaglieremmo se provassimo a individuare responsabili. Potremo farcela se agiremo insieme, imparando a rispettare quel che ci sta attorno. Se non possiamo risolvere un problema, dobbiamo imparare a conviverci; ma non aggravarlo“. – Conclude.
“Esprimo solidarietà e vicinanza al sindaco di Catania, Enrico Trantino, per il violento nubifragio che sta colpendo la sua provincia in queste ore“.
Questo il messaggio di solidarietà e vicinanza lanciato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore, al suo collega siciliano, eletto nelle file di Fratelli d’Italia, che già da diverse ore sta affrontando le condizioni atmosferiche avverse. “Le immagini che ci arrivano dalla Sicilia mostrano ancora una volta la fragilità dei nostri territori di fronte a eventi climatici così estremi” – sottolinea Lepore, che solo poche settimane fa ha dovuto fronteggiare i danni provocati da un’alluvione”.
Matteo Lepore e Massimo Bugani
“Un compito duro nei prossimi giorni, che conosciamo bene, consideri la nostra città a disposizione per quanto riterrà utile“- Aggiunge Lepore.
Sul maltempo in Sicilia interviene via social anche l’assessore alla Protezione civile del Comune di Bologna, Massimo Bugani, dichiarando quanto segue: “Solidarietà al sindaco catanese di Fdi che si trova a gestire questa bomba d’acqua devastante e un abbraccio a tutti i cittadini catanesi. Vi siamo vicini“.
Sempre da Bologna interviene anche Fausto Tomei, modellista agro-meteorologico dell’Osservatorio clima di Arpae, nonché candidato di Avs alle imminenti elezioni regionali.
Fausto Tomei
“Dopo due anni di siccità estrema, l’alluvione: la stessa dinamica avvenuta in Emilia-Romagna nel 2023 – sottolinea Tomei – accade ora in Sicilia. Temporali autorigeneranti sulle pendici dell’Etna, ricaricati dall’enorme energia contenuta nel mare. Energia che si è accumulata a causa delle nostre emissioni climalteranti“.
“Chi vi prospetta soluzioni facili – aggiunge – vi prende in giro, o ignora la realtà. La crisi climatica che abbiamo innescato è gravissima e peggiorerà. Non ci sono altre soluzioni, se non un enorme lavoro di mitigazione ed adattamento“.