“La sentenza della Corte tedesca è un pericolo per l’Italia. BCE banca europea”, l’allarme di Stancanelli

“La sentenza della Corte tedesca è un pericolo per l’Italia. BCE banca europea”, l’allarme di Stancanelli

CATANIA –Questa mattina la Corte Costituzionale tedesca ha emesso una sentenza in cui si afferma che le attività di acquisto di bond da parte della BCE non sono coperte dalle competenze europee e per questo non potrebbero avere validità in Germania”, ad affermarlo è il vicepresidente della Commissione Juri del Parlamento Europeo, Raffaele Stancanelli, che lancia l’allarme per l’Italia.

La Corte ha chiesto alla BCE di giustificare il suo agire entro tre mesi – prosegue l’eurodeputato – senza di che la Bundesbank, in futuro, non potrà partecipare più al programma di acquisto dei titoli di Stato”.

Il pericolo per l’Italia è molto serio: senza un intervento della BCE, l’Italia, in assenza di altri meccanismi adeguati, potrebbe essere costretta a far ricorso al MES con le conseguenze giuridiche, economiche e finanziarie connesse”, afferma Stancanelli.

Come vicepresidente della Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo, voglio sottolineare che la BCE è un’istituzione indipendente ed è soggetta alle decisioni della Corte europea vincolanti per tutti gli Stati Membri. Va sottolineato, come sempre ribadito da Fratelli d’Italia – conclude l’onorevole Stancanelli – che il vero problema non sono le interpretazioni delle Corti dei vari Stati, ma la natura e le competenze della BCE che deve diventare banca centrale effettiva come in tutti gli stati che battono moneta”.

Immagine di repertorio