Gravina e le sue lacune, Nicolosi: “Tante defaillance, specialmente nei trasporti”

GRAVINA – “L’amministrazione sta dimostrando di avere molte defaillance”: è questo l’attacco del consigliere Claudio Nicolosi al sindaco di Gravina Domenico Rapisarda.

Il gruppo Gravina Attiva si muove da tempo per ottenere un dialogo costruttivo con l’amministrazione, specialmente sui tasti dolenti del comune etneo. Su tutti quello legato ai trasporti: “In merito ai mezzi pubblici abbiamo chiesto un pubblico consesso: l’opinione dei cittadini è fondamentale. Il trasporto è una cosa primaria, che per studio o per lavoro serve a recarsi a Catania. Sotto questo punto di vista l’amministrazione le ha sbagliate tutte: quando doveva dare ai privati ha dato all’AMT, con costi maggiori. Quando doveva dare all’AMT ha dato ai privati. Ma l’errore più grande è stato non parlare con i comuni limitrofi. Penso sia sgradevole vedere che Mascalucia, che sta sopra, venga servita. Attraverso un accordo si sarebbero dimezzati i costi e soprattutto sarebbero stati coperti due paesi”.

Un problema che, tra l’altro, è aggravato da alcune scelte fatte a ridosso delle elezioni: “Circa tre anni fa, hanno fatto firmare un contratto di tre anni con l’AMT. Ma poi, a causa della mancanza di liquidità sono riusciti a coprire solo un anno di accordo attraverso dei salti mortali. Non avevano pensato neanche al ‘2000′ e al BRT e, adesso, hanno anche intenzione di ridurre le corse”.

Il consigliere Nicolosi, però, va fiero dell’aspetto sanitario: “Sulla 328 Gravina è sicuramente comune capofila. Quello dei servizi sociali è uno dei settori che, nonostante il difficile momento economico, viene garantito ai cittadini”.