Gestione degli arrivi in Sicilia, situazione in terapia intensiva ed emergenza economica: Musumeci ospite ad “Agorà”

CATANIA – Ben 16mila rientrati in soli 3 giorni: è il dato annunciato ieri sera dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ospite della trasmissione “Agorà”, in onda su Rai3.

In collegamento da Catania, il governatore siciliano ha dichiarato di aver lanciato l’allarme già prima che accadesse, invitando gli isolani residenti al Nord a non fare ritorno, al momento, in Sicilia e nel Mezzogiorno “perché non avrebbero tutelato né la loro salute né quella dei cittadini che abitano nelle Regioni del Sud“.

Tuttavia, Musumeci ha riservato un plauso a coloro che, tornati a casa, hanno scelto di adeguarsi a quanto previsto dalle normative in vigore: “C’è un’auto-responsabilità che appare confortante e rassicurante. Chi viene dalle zone rosse lo dichiara, si mette in contatto con il medico di famiglia e opera l’auto-quarantena”.

In merito alla situazione della Regione Siciliana in termini di gestione dell’emergenza sanitaria, il presidente Musumeci ha affermato: “Abbiamo 411 posti in terapia intensiva, ma stiamo lavorando per averne altri nel caso in cui si debba ricorrere al piano B”.

Il governatore siciliano ha utilizzato la trasmissione televisiva anche per lanciare un appello per aumentare i controlli ai passeggeri in arrivo in porti e aeroporti e per vietare l’attracco di navi da crociera nelle coste siciliane.

In più, Musumeci continua a sostenere la necessità di riflettere non solo sulla grave situazione sanitaria, ma anche all’emergenza economica ai danni di piccole e medie aziende: “Gli imprenditori vogliono sapere dove trovare 50 euro per andare a fare la spesa”.

Di seguito il video completo dell’intervento del presidente della Regione Siciliana:

 

Fonte immagine e video: Facebook – Nello Musumeci