Gentiloni a Catania: spazio alle riflessioni, ma anche alle lamentele dei cittadini

Gentiloni a Catania: spazio alle riflessioni, ma anche alle lamentele dei cittadini

CATANIA – La visita del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a Catania ha stimolato tantissime riflessioni da parte dei cittadini, grazie anche ai tanti temi trattati.

La prima tappa di questa sua visita catanese è stata alla zona industriale, all’interno della quale è stato siglato l’accordo per la nuova Caserma dei carabinieri e per il rifacimento del manto stradale dell’area. Oltre a ciò, è stata visitata anche la sede della St Microelettronichs ed è stato sottolineato come la collaborazione tra i sindacati e gli enti sia importante.

Il secondo round è stato sempre nella zona sud, negli Orti Urbani del popoloso quartiere di Librino, luogo da sempre sulla bocca di tutti per i suoi problemi di vivibilità. Il premier ha affermato come l’apertura degli Orti abbia la sua importanza da un punto di vista ambientale. Ad accoglierlo i bambini delle scuole Dusmet, Campanella-Sturzo e Brancati.

Subito dopo il suo viaggio ha fatto tappa al Comune, dove è avvenuta la firma per i cantieri appartenenti al Bando Periferie, tra cui quello riguardante la zona industriale. Secondo Gentiloni, il valore di questi investimenti è pari a 2 miliardi e mezzo di euro e i posti di lavoro, sommati all’indotto, sono circa 15 mila.

Infine, alle 18 è iniziata la visita al centro fieristico e culturale “Le Ciminiere” di viale Africa, alla quale hanno preso parte anche gli altri candidati del Partito Democratico.

Non sono mancate le lamentele da parte di qualche cittadino. Tra queste spicca quella di Angelo, che sul suo profilo Facebook commenta: “Ora capisco perché oggi alla zona industriale attorno alla Stm ci sono state le pulizie straordinarie… per essere presi in considerazione dobbiamo aspettare la visita delle alte cariche dello Stato”.