“Garanzia Giovani”, dai semplici ritardi al fallimento più totale

“Garanzia Giovani”, dai semplici ritardi al fallimento più totale

CATANIA – “Ancora una volta il governo Crocetta riesce a trasformare in fallimento le iniziative positive. C’è grande rammarico per tutti i giovani e i neolaureati senza occupazione che avevano riposto le loro speranze in ‘Garanzia Giovani’ e che, purtroppo, saranno costretti a scontrarsi con una realtà deludente. Si trattava di una primissima occasione per approcciarsi al mondo del lavoro che però ha disatteso le aspettative”.

Con queste parole il capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, commenta la drammatica situazione che vede 17 mila pagamenti respinti dall’Inps che, a questo punto, non sa più a quale Santo votarsi per adempiere agli impegni presi.

I soldi sono finiti e mancano ancora all’appello circa 40 milioni di euro per coprire i tirocini previsti dal piano europeo “Garanzia Giovani” che, oggi, può tranquillamente definirsi un programma fallimentare.

L’assessore regionale alla Famiglia, politiche sociali e al Lavoro, Gianluca Micciché, in visita a Catania appena un mese fa, aveva parlato soltanto di “ritardi” nei pagamenti, dovuti alla cattiva organizzazione e alla mole di richieste di accesso al programma.

Oggi cosa avrebbe detto? Non possiamo saperlo visto che ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.