#DiventeràBellissima, politica e cultura a confronto a Catania

#DiventeràBellissima, politica e cultura a confronto a Catania

CATANIA – La prima giornata della kermesse del movimento civico #DiventeràBellissima ha inanellato tre appuntamenti di rilievo per riflettere e confrontarsi sulle mutazioni della politica e della società odierna. Tantissime le personalità e i visitatori accorsi alla Vecchia Dogana che hanno fatto registrare il pienone. Il primo meeting ha visto come protagonisti i sindaci di alcune realtà locali tra cui Roberto Bonaccorsi (Giarre), Carlo Caputo (Belpasso), Giuseppe Catania (Mussomeli), Maurizio Dipietro (Enna), Felice Errante (Castelvetrano).

Il dibattito, moderato dal giornalista Luigi Pulvirenti, ha messo in evidenza le difficoltà dei comuni e dei sindaci che quotidianamente fronteggiano le emergenze del territorio e dei cittadini. “Fare il sindacoha affermato Giuseppe Catania, primo cittadino di Mussomeliè passione pura. Sono passato da rappresentante d’istituto a consigliere comunale a vincere le elezioni al Comune. I problemi per i tagli governativi e le poche entrate che vi sono non mancano”. Sulla stessa linea il primo cittadino di Enna Maurizio Dipietro, da poco eletto, che ha dichiarato “di avere intrapreso una sfida sul territorio da vincere”.

Nel tardo pomeriggio Alberto Samonà ha moderato il dibattito tra i protagonisti della vita politica e culturale nazionale tra cui Giuseppe Berretta, Stefania Prestigiacomo e lo scrittore Marcello Veneziani. “Ringrazio Nello Musumecispiega Stefania Prestigiacomoper l’iniziativa perché viene dopo un lungo periodo di sonnolenza del centrodestra. Abbiamo responsabilità per l’esito delle elezioni regionali che hanno consegnato la Sicilia a Crocetta ma c’è la possibilità di rimettersi in moto e lavorare. C’è bisogno di buon governo – ha aggiunto l’ex ministro – e nel centrodestra ci sono tante forze da mettere in gioco”.

Il giornalista e scrittore Marcello Veneziani ha affermato che “occorre tentare di cambiare il Sud. C’è stata una frammentazione assurda e inconcepibile del centrodestra che aveva i numeri per governare ampiamente e si è dissipato un patrimonio di consensi. Occorre ricostruire dalle personalità migliori e uno dei punti di partenza è la figura di Nello Musumeci”.

Lo stesso Nello Musumeci, presidente della commissione regionale antimafia, ha sottolineato – conversando con i giornalisti – l’importanza dell’evento: “Si tratta di un appuntamento di rigenerazione politica per dire che oltre i populismi, il renzismo e il crocettismo c’è uno spazio per riaccendere la speranza dei cittadini spesso disgustati da tanta cattiva politica“.

In serata è andato in scena lo spettacolo teatrale tratto dal pamphlet di Pietrangelo Buttafuoco “Buttanissima Sicilia” per la regia di Giuseppe Sottile con Salvo Piparo, Costanza Licata e Irene Maria Salerno che ha simboleggiato un’isola di pupi e pupari del teatrino della politica.