CATANIA – “Che fine hanno fatto i fondi provenienti dalla Tasi da impiegare per la manutenzione di strade e per il potenziamento della pubblica illuminazione?”
Questo è il quesito posto dal consigliere comunale e componente del partito “Grande Catania”, Sebastiano Anastasi, che, dopo l’ennesima mancata risposta del Senato cittadino a breve presenterà un’interrogazione con l’obiettivo di conoscere il tipo di lavori che l’amministrazione ha svolto negli ultimi due anni.
“Il mio primario obiettivo – afferma Anastasi – è quello di conoscere in modo dettagliati quali risorse ha impiegato l’amministrazione e soprattutto come sono stati investiti i fondi provenienti dalla Tasi nei quartieri periferici della città etnea”
“Oggi ci sono tante situazioni – continua il consigliere – di estremo disagio con i cittadini che ci segnalano ogni tipo di problema. Nel viale Benedetto Croce, a San Nullo, un ampio tratto di strada è senza pubblica illuminazione. Il risultato è che decine di famiglie, che pagano puntualmente le tasse, si ritrovano completamente al buio e chiedono quei servizi assolutamente indispensabili per una città come la nostra. Bisognerà forse aspettare il prossimo concerto?”
“Molti questo tipo di “iniziative” le considerano alla stregua di una forma di “cortesia”, quasi di elemosina dove bisogna inseguire l’artista, creare una convenzione con il comune ed impiegare così una parte dell’incasso dello spettacolo o del concerto visto che le casse comunali non bastano – ha concluso Anastasi – ad assicurare servizi basilari al cittadino che paga le tasse”.