Crocetta mantiene la parola, il sindaco di Motta conferma: “La discarica verrà chiusa”

MOTTA SANT’ANASTASIA – Rosario Crocetta mantiene la parola data. La discarica di Motta Sant’anastasia è da chiudere e così sarà.

La troppa vicinanza, meno di un chilometro, dai comuni di Motta e Misterbianco, infatti, crea non pochi pensieri agli abitanti e alle due amministrazioni comunali. Specialmente in termine di salute e disagi agli abitanti, con un’attenzione particolare rivolta ai cattivi odori provenienti dalla discarica. E, se appena due giorni fa, il governatore della Regione Siciliana aveva già tuonato con un “verrà chiusa”, dopo il sindaco di Misterbianco ha detto la sua anche quello di Motta.

“L’esito dell’incontro di oggi con Crocetta è stato positivo”, esordisce in un suo pensiero su Facebook Anastasio Carrà. Poi, il primo cittadino del paese etneo prosegue: “In un momento di assoluta felicità e soddisfazione, ritengo doveroso informarvi che, nel corso dell’incontro con il presidente, insieme al sindaco Nino Di Guardo (primo cittadino di Misterbianco, ndr), ho ottenuto un grande risultato”.

Ecco, dunque, i punti chiave:

  1. si provvederà a stilare un programma per portare alla chiusura della discarica entro un paio di mesi;
  2. in una settimana “Valanghe d’inverno” non riceverà più umido, ma solo frazione secca, così da evitare i cattivi odori;
  3. tra gli obiettivi c’è anche la bonifica della discarica “Tiritì”.

Parole che, a breve, dovrebbero trasformarsi in fatti: il prossimo 2 dicembre, Rosario Crocetta dovrebbe far visita a Motta Sant’Anastasia e Misterbianco.