Soddisfacenti i risultati per la raccolta differenziata nel Comune di Mascalucia, in provincia di Catania. L’amministrazione Magra è riuscita, dal 2018 ad oggi, a passare da un indice di raccolta differenziata del 25% ad oltre il 75%, collocando il comune tra i più virtuosi dell’area etnea.
“Un risultato significativo – dichiara il Sindaco Vincenzo Magra – raggiunto grazie ad una campagna scrupolosa di controllo del territorio con la polizia locale e in un complesso lavoro di sinergia dell’amministrazione con le diverse ditte di gestione del servizio rifiuti, che si sono succedute in questi anni, fino ad arrivare alla Progitec, l’azienda operante nel settore di igiene ambientale con cui stiamo attivamente collaborando”.
Nel Comune etneo in cui, da tempo, la raccolta differenziata viene effettuata porta a porta, non sono state poche le difficoltà riscontrate: “Buona parte della cittadinanza – spiega il primo cittadino – non rispettava i tempi e le modalità di smaltimento dei rifiuti, i vigili urbani sono stati coinvolti in controlli e verifiche, ammonimenti e sanzioni per fronteggiare il mancato conferimento della differenziata, fenomeno che ha gravato notevolmente sui costi a carico delle casse comunali”.
Sono stati diversi i cittadini multati, alcuni anche responsabili della creazione di micro-discariche abusive, in diverse zone della cittadina. Importanti risultati di individuazione dei responsabili si stanno ottenendo anche grazie a foto-trappole, installate sul territorio.
Dallo scorso maggio è stato, inoltre, riaperto il Centro Comunale di Raccolta Rifiuti di Via Santa Margherita: “Abbiamo ottenuto – prosegue Vincenzo Magra- un finanziamento di un milione e 265mila euro per i lavori di riqualificazione, durati quasi un anno. Un periodo di attesa, in cui era stato messo a disposizione un centro di raccolta temporaneo a Massannunziata. L’isola ecologica di via Santa Margherita, una tra le più grandi ed efficienti dell’hinterland catanese, ci permette di aumentare in modo notevole la capacità di differenziare andando incontro alle esigenze dei cittadini, ai fini della tutela della salute pubblica, dell’igiene, del rispetto ambientale e del decoro urbano”.
Il primo cittadino sottolinea come prima del suo insediamento nel Comune di Mascalucia, avvenuto nel 2018, i costi dello smaltimento dei rifiuti in discarica ammontavano a 80 euro a tonnellata, passando in seguito a 104 euro a tonnellata: “Adesso, vengono pagati 240 euro per ogni tonnellata– aggiunge- e per sopperire ai costi, abbiamo cercato, con grossi sacrifici, di far quadrare il bilancio per non aumentare la Tari, reso possibile grazie ai cittadini che differenziano”.