CATANIA – Un appello congiunto per la tutela della libertà di voto è stato lanciato dai gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima l’Italia e Trantino Sindaco, in risposta a quelle che vengono definite pressioni e intimidazioni esterne in vista dell’esame del piano regolatore del porto.
La denuncia durante il Consiglio comunale
I consiglieri denunciano un clima di tensione alimentato da comitati, associazioni e organizzazioni politiche, che avrebbero esercitato indebite pressioni attraverso dichiarazioni pubbliche e articoli di stampa. Secondo i firmatari, minacce di esposti, diffide e azioni legali rappresentano un tentativo inaccettabile di condizionare il libero esercizio del voto dei consiglieri comunali.
Le parole dei quattro gruppi
“Ogni consigliere deve poter esprimere la propria opinione in totale autonomia, senza subire interferenze esterne”, si legge nell’appello. “L’uso strumentale del dibattito pubblico per delegittimare il Consiglio Comunale mina i principi fondamentali della democrazia”.
I quattro gruppi consiliari sottolineano l’importanza di un confronto politico rispettoso delle istituzioni, ribadendo il loro impegno a operare in modo indipendente e responsabile nell’interesse della città. Inoltre, annunciano di riservarsi la possibilità di adottare misure legali per tutelare le proprie prerogative istituzionali.
L’appello è firmato da Daniele Bottino (Fratelli d’Italia), Piermaria Capuana (Forza Italia), Maurizio Zarbo (Prima l’Italia) e Alessia Trovato (Trantino Sindaco).