CATANIA – La seduta alla Bud Spencer e Terence Hill si è conclusa intorno alle 22. Tante le tensioni che hanno accompagnato il regolamento che darà le direttive per l’occupazione del suolo pubblico e che in una città come Catania coinvolge sia i residenti – specie delle zone centrali – sia gli esercenti.
Contemperare le diverse esigenze è materia complessa. Basti pensare che al regolamento sui dehors sono stati presentati oltre cento emendamenti, di cui tredici provenienti dalla stessa amministrazione comunale. Dopo le baruffe tra consiglieri i protagonisti dell’alterco verbale sono giunti a un chiarimento e il dibattito è rientrato nei ranghi.
Un punto d’incontro tra maggioranza e opposizione l’ha chiesto il capogruppo del Pd Giovanni D’Avola con la proposta del rinvio della seduta di ieri per meglio esaminare i vari emendamenti.
Il gruppo di Grande Catania con Andrea Barresi non nasconde le sue perplessità in merito al timing dei lavori: “Dopo un anno e mezzo ancora mancano le regole per il decoro urbano. C’è una grande confusione sui pareri e ci sono incongruenze clamorose e noi rinviamo. Qual è la soluzione? Vorrei capire la ratio di questo rinvio; non siamo a giocare alla Cassandra, non si gioca con gli interessi dei cittadini e degli esercenti”.
Anche Manlio Messina – capogruppo di Area Popolare – ha espresso le sue rimostranze sottolineando il fatto che “dopo un anno e mezzo di lavoro bisogna votare”.
“Dovete avere il coraggio – dice Messina alla maggioranza – di votare anche contro il parere dei tecnici. Occorre un sussulto di orgoglio della politica, altrimenti i regolamenti li fanno i tecnici. Se avete coraggio votate: noi siamo qui e siamo pronti a farlo”.
Per Area Popolare sono due gli emendamenti che si dovrebbero ritirare: uno riguarda i criteri di chiusura delle strade e l’altro la mancata concessione del suolo pubblico sulla via Crociferi, presentato dal consigliere Ragusa.
Il consigliere Ludovico Balsamo di Articolo 4 ha ribadito l’esigenza di procedere in tempi brevi: “Serve un regolamento dehors migliorativo per le esigenze dei residenti e dei commercianti e spero che chiuderemo la partita prima della trattazione del bilancio”.