Catania, intesa tra la Lega e il Movimento per la Nuova Autonomia: ecco i punti dell’ultima riunione

Catania, intesa tra la Lega e il Movimento per la Nuova Autonomia: ecco i punti dell’ultima riunione

CATANIA – La Lega e il Movimento per la Nuova Autonomia, proseguendo nella direzione di stretta collaborazione delle proprie forze politiche e rappresentanze istituzionali, pur mantenendo ciascuna la distinzione e peculiarità delle proprie identità, come già avvenuto nell’ambito dell’Ars per i due gruppi parlamentari di riferimento, avviano sul territorio un processo di confronto e intesa fra le due realtà politiche ed istituiscono a tal proposito uno specifico tavolo di intesa.

Per Catania ed il territorio della provincia, il tavolo si è costituito e riunito ieri, 22 giugno 2021, ed è composto per la Lega da Fabio Cantarella, assessore del Comune di Catania e componente della segreteria nazionale del partito; Anastasio Carrà, sindaco di Motta Sant’Anastasia e vice segretario regionale della Lega; Piero Lipera, assessore del Comune di Motta Sant’Anastasia e Alessandro Porto, assessore del Comune di Catania.

Per il Movimento per la Nuova Autonomia da Giuseppe Lombardo, assessore del Comune di Catania; Filippo Privitera, sindaco del Comune di Camporotondo Etneo; Giuseppe Reina, già parlamentare nazionale e Francesco Sgroi, sindaco di Randazzo.

I punti salienti dell’attività del tavolo d’intesa, condivisi pienamente dagli intervenuti, si riassumono sostanzialmente nel seguente codice di condotta che, successivamente, verrà integrato da ulteriori elementi.

  • In qualunque circostanza esterna, ivi compresi i rapporti politici con i vertici istituzionali locali, verrà evitato di assumere posizione in contrasto fra i due partiti;
  • Periodicamente verranno tenuti incontri del tavolo, al fine di monitorare e valutare la situazione politica delle varie realtà territoriali, anche al fine di intraprendere opportune iniziative che si rendessero utili e/o necessarie per il perseguimento dei legittimi comuni interessi delle due forze politiche;
  • Al fine di rendere concretamente operativa l’attività di coordinamento del tavolo d’intesa, verranno istituiti organismi stabili di confronto politico fra i due partiti, mediante comitati di lavoro costituiti ad hoc. I comitati avranno la responsabilità delle decisioni che varranno adottate rispetto alle tematiche di cui si occupano.
  • Nell’ambito degli Enti Locali territoriali, e delle loro espressioni istituzionali ovvero i Consigli e le Giunte, sarà tenuta dalle due forze politiche una posizione unitaria concordata sulle diverse questioni amministrative. In analogia, tale codice di comportamento verrà esteso anche negli Enti minori, Società delle P.A. partecipate e quant’altro.
  • I due partiti s’impegnano a predisporre liste separate nelle competizioni elettorali volte a ricostituire gli organi di amministrazione delle istituzioni locali.
  • Nella contingenza del tavolo di lavoro provinciale del centro destra, istituito per la definizione delle candidature a sindaco nei Comuni dove si andrà al voto nell’autunno di quest’anno, i due partiti assumeranno, a seguito di preventiva concertazione, una posizione politica comune.

La riunione si è conclusa con l’impegno di riconvocarsi a breve termine, tenuto conto della cospicua entità di lavoro da affrontare.

 

Immagine di repertorio