CATANIA – La giunta comunale di Catania ha approvato una delibera che, sfruttando le opportunità offerte dai Fondi Pac (Piani di azione e coesione) consente un allargamento dei posti disponibili negli asili nido comunale e di conseguenza la rimodulazione, al ribasso, delle rette, variabile tra il 19 e il 10%.
Ciò comporterà che le famiglie con redditi fino a 12.000 euro pagheranno non più 55 euro ma 45 al mese tra attività educativa e di cura e i pasti. Per la fascia tra 12 e 17.500 euro la retta si ridurrà da 75 a 60 euro, e per quella da 17.500 a 380.000 scenderà da 165 a 150 euro mensili e le altre rette resteranno invariate.
“Quest’intervento – ha detto il sindaco Enzo Bianco – che tende come sempre a salvaguardare le fasce più deboli della cittadinanza, rappresenta una significativa inversione di tendenza perché cogliendo l’occasione offerta da specifici finanziamenti, ci consente di allargare la possibilità di accesso al servizio di asilo nido anche in presenza dei vincoli previsti dal Piano di rientro”.
“Il Piano che abbiamo ereditato – ha aggiunto l’assessore al Welfare Angelo Villari – come molti ricorderanno prevedeva all’inizio la soppressione degli asili nido e quindi l’amministrazione ha avuto grandi difficoltà per far sopravvivere questo servizio da noi considerato importantissimo ma che incide molto sul bilancio comunale. Questa delibera smentisce quanti, strumentalmente, hanno contestato per mesi e mesi le decisioni di un’amministrazione che ha saputo salvaguardare gli interessi sia delle fasce più deboli sia dei lavoratori. Non c’è stato infatti alcun crollo del numero degli ausiliari occupati nelle cooperative e il servizio dei nostri asili nido, di grande qualità, è diventato estremamente concorrenziale rispetto a prezzi e servizi offerti dai privati”.
“Invitiamo dunque – ha concluso Villari – le famiglie catanesi a iscrivere i propri figli negli asili nido comunali. Per i bambini da zero a tre anni, infatti, va ricordato che le iscrizioni non sono legate a specifici periodi ma possono essere effettuate in tutti i periodi dell’anno”.