CATANIA – “Da giorni riceviamo decine di segnalazioni da parte dei cittadini in ordine al susseguirsi di guasti negli impianti di pubblica illuminazione: intere zone della città sono al buio. La ditta che svolge le manutenzioni dovrebbe garantire la sostituzione delle lampade entro 48h, invece i tempi di attesa sono di gran lunga superiori La situazione, peraltro, è aggravata dal fatto che la nuova illuminazione a Led non è sempre adeguata a garantire un sufficiente livello di luminosità. Serve un potenziamento della manutenzione ordinaria ed una verifica a tappeto dello stato della pubblica illuminazione.”
Con queste parole Agatino Lanzafame (Catania Futura) è intervenuto in consiglio comunale chiedendo, insieme ai colleghi Alessandro Messina, Carmelo Coppolino e Salvo Spadaro, un potenziamento del servizio di manutenzione della pubblica illuminazione per far fronte alla situazione di emergenza attualmente in corso.
I guasti agli impianti, infatti, si sono susseguiti ininterrottamente nell’ultima settimana ed hanno riguardato diverse zone della città: l’area del viale Mario Rapidardi, Cibali, Piazza Palestro, diverse zone dei quartieri Borgo e Barriera e persino il centralissimo Corso Italia.
“Con i colleghi del gruppo Catania Futura – affermano Spadaro e Coppolino – siamo in costante contatto con l’assessorato ai lavori pubblici e alle manutenzioni: l’assessore Bosco, in queste settimane, ha mostrato il massimo impegno nel raccogliere le nostre segnalazioni e nel sollecitare interventi a tappeto nelle varie zone della città. Ciononostante la situazione di emergenza non pare essere terminata”.
“Quello che chiediamo – continua Messina – è da innanzitutto di potenziare il servizio di manutenzione degli impianti. La Gemmo deve rispettare gli impegni previsti dal capitolato d’appalto; diversamente il Comune può anche applicare delle sanzioni. Inoltre, è necessario avviare una verifica complessiva dello stato della pubblica illuminazione in città”.
“E’ evidente – spiega Lanzafame – che la nuova illuminazione a Led in alcune zone della città non appare affatto sufficiente a garantire una adeguata illuminazione delle strade. A volte basta che uno solo degli impianti di illuminazione presenti in una strada si guasti per farla piombare nel buio. Ciò aumenta i rischi per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, specialmente per i soggetti più deboli: penso ai più anziani così come ai ragazzi”.
I consiglieri hanno chiesto una verifica complessiva con un monitoraggio straordinario della pubblica illuminazione in città.