CATANIA – È bufera nel consiglio comunale catanese per una conversazione telefonica tra Giovanni Grasso, l’ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle scorse amministrative, e l’attuale vicesindaco etneo con la giunta Pogliese, Roberto Bonaccorsi.
Nel corso della telefonata, i due protagonisti avrebbero parlato di come mettere a tacere la capogruppo del M5S, Lidia Adorno. L’esponente grillina, infatti, si sarebbe contrapposta a Bonaccorsi e, quest’ultimo, infastidito dal comportamento, si sarebbe sfogato con Grasso, fuoriuscito soltanto pochi giorni fa dal gruppo del Movimento, pronunciando parole “violente”.
“A chissa a’ ntappassi ‘ndo muru… ci amu ‘ddari u coppu…“, avrebbe detto Bonaccorsi. “U coppu giustu“, avrebbe replicato Grasso dall’altra parte. La conversazione sarebbe finita in una chat del M5S locale e, dal suo ascolto, sarebbe esploso il caso.
“Parole difficili da commentare, siamo rimasti tutti basiti nell’apprenderle“, scrive su Facebook Lidia Adorno. Nel frattempo, però, sia Grasso che Bonaccorsi hanno provato a ridimensionare la vicenda, parlando di parole fraintese e decontestualizzate.
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